Incatena marito per due anni per non farlo andare in giro

In una casa situata nel villaggio di Huauyán, in Perù, è stato trovato un uomo di 86 anni incatenato in una casa fatiscente, tenuto come un prigioniero o anche peggio. L’uomo, con problemi di salute, appare nelle foto molto magro probabilmente a causa delle basse dosi di cibo e acqua che riceveva quotidianamente, era stato in incatenato sul posto dalla moglie che non voleva che andasse in giro.
Dopo aver scoperto l’uomo, le autorità locali hanno chiesto motivazioni del brutale trattamento alla moglie e quest’ultima ha risposto che non voleva che l’uomo scappasse e che credeva avesse deciso di farlo. L’unico modo che aveva trovato per farlo restare a casa era quindi incatenarlo letteralmente ad essa.

I due coniugi vivono in una situazione di estrema povertà. Il marito, rimasto incatenato nello stesso posto per due anni, una sorta di camera in una casa fatiscente (sarebbe meglio definirlo un tugurio), veniva alimentato grazie alle donazioni di cibo e acqua da parte di alcuni vicini che quotidianamente gli portavano qualcosa da mettere sotto i denti.
L’uomo restava solo per gran parte della giornata, steso per terra o su un letto fatto di bastoni, perché la moglie andava a lavorare tutto il giorno tornando solo la sera.

A seguito della scoperta, le autorità locali hanno liberato Pablo Tamariz Coraquillo e ne hanno predisposto il ricovero in una struttura ospedaliera locale affinché gli possano essere somministrate le cure necessarie.

redazione