Il cannibalismo dalla preistoria ai giorni nostri

L’antropofagia, o cannibalismo, rappresenta uno degli aspetti più oscuri e controversi della storia umana. Attraverso i secoli, questo atto estremo ha lasciato un’impronta indelebile, accompagnata da racconti assurdi e sorprendenti. Esploriamo alcune delle storie più straordinarie legate a questa pratica, che spaziano dalle tribù ancestrali fino ai giorni moderni.

Neanderthal e Altri Umani Primitivi

L’antropofagia ha radici profonde nella storia umana. Gli uomini di Neanderthal e altri esponenti del genere Homo praticavano il cannibalismo, spinti da motivi legati alla fame, alla violenza tra tribù e a cerimonie post-morte. Secondo il Chicago Tribune, la carne umana era consumata come risorsa alimentare durante periodi di carestia, mentre la pratica di mangiare i propri simili si integrava in rituali culturali.

Il Gusto della Carne Umana

Contrariamente a molte credenze, la carne umana non è particolarmente nutriente se confrontata con altre carni animali. Secondo il National Geographic, un mammut avrebbe potuto alimentare 25 Neandertaliani per un mese, mentre la carne umana avrebbe fornito solo un terzo delle calorie quotidiane necessarie a un gruppo di persone. Inoltre, il gusto della carne umana è stato descritto come simile a quello della carne di maiale.

Cannibalismo di Sopravvivenza

Nella società moderna, il cannibalismo è diventato estremamente raro, con casi limitati denominati “cannibalismo di sopravvivenza”. In queste situazioni estreme, la scelta di nutrirsi di carne umana diventa una questione di vita o di morte. Secondo Karen Hylen, terapista al Summit Malibu Treatment Center, coloro che hanno praticato il cannibalismo hanno raccontato di una strana euforia, creando una dipendenza psicologica.

Variazioni del Cannibalismo

Esistono diverse forme di cannibalismo, tra cui l’endocannibalismo ed esocannibalismo. L’endocannibalismo implica il consumo di membri della propria famiglia dopo la loro morte, mentre l’esocannibalismo riguarda il consumo di individui senza alcuna relazione familiare. Tribù della Papua-Nuova Guinea sono state coinvolte in pratiche endocannibali durante cerimonie funebri, mentre l’esocannibalismo spesso coinvolgeva membri di tribù rivali.

Caso Noti di Cannibalismo

Malattia da Cannibalismo

Una tribù della Papua-Nuova Guinea, coinvolta nell’endocannibalismo, sviluppò una malattia chiamata ‘Kuru’, causando sintomi come paralisi, risate incontrollabili e perdita del controllo motorio.

Cannibalismo a Jamestown

Durante il XVII secolo, i coloni inglesi a Jamestown, in Virginia, dovettero praticare il cannibalismo per sopravvivere a una carestia tra il 1609 e il 1610.

Il Caso degli Andes

Nel 1972, un gruppo di sopravvissuti a un incidente aereo sulle Ande fu costretto a praticare il cannibalismo per sopravvivere fino al loro salvataggio due mesi dopo.

Seconda Guerra Mondiale

Soldati americani, dopo essere stati catturati e uccisi dai giapponesi sulla base di Chichi-jima durante la Seconda Guerra Mondiale, furono oggetto di cannibalismo.

Curiosità e Pratiche Anomale

Autofagia

L’autofagia, o auto-cannibalismo, rappresenta una condizione psicologica in cui un individuo consuma parti del proprio corpo. Questo fenomeno può manifestarsi attraverso azioni come mangiarsi le unghie.

Stalin e la Carestia

Durante la leadership di Stalin in Unione Sovietica, gli ucraini furono costretti alla fame, portandoli a praticare il cannibalismo per sopravvivere.

Placentofagia

La pratica di mangiare la placenta, conosciuta come placentofagia, è diventata sempre più comune, sebbene sia oggetto di dibattito sulla sua reale efficacia e benefici per la salute.

Sindrome di Lesch-Nyhan

La sindrome di Lesch-Nyhan è una malattia genetica ereditaria che porta a comportamenti come mordere le labbra e la lingua, spesso definita come una forma di “auto-cannibalismo”.

L’antropofagia, con la sua storia intricata e controversa, continua a suscitare fascinazione e orrore, rappresentando un lato oscuro dell’umanità che sfida la nostra comprensione e moralità.

Sergio Meloni