Fosse comuni in America, orrore senza limiti

Fra tantissimi anni, qualcuno scaverà ad Hart Island, vicino nel Bronx in America, e scoprirà tanti cadaveri. 

Si ricorderà allora che nell’anno 2020, comparve nell’intero pianeta, un mostro di nome Covid-19, un coronavirus, che piegò anche le più grandi potenze mondiali, portandole all’orrore, alla desolazione, a cancellare i rapporti sociali ad allontanare i propri cari ed a non poter piangere i propri morti. 
C’era una volta L’America, si pensava al benessere in tutti i sensi, qui si vive bene, qui non manca niente.
Eppure, vicino New York, un drone, senza alcun scupolo, riprende le immagini di uomini che scavano una grande fossa mettendoci in fila delle bare. 
Fosse comuni, scavate in questi giorni da operai assunti a contratto proprio per scavare una grande tomba che potesse contenere chi ha perso la vita a causa del Covid-19, nel luogo dove solitamente riposano i corpi di chi non ha parenti o la cui famiglia non è in grado di sostenere le spese per il funerale e la sepoltura. Bare sepolte una accanto all’altra, dell’emergenza Coronavirus negli Usa, il Paese attualmente più colpito dalla pandemia, con il maggior numero di contagiati in tutto il mondo.  
Lo Stato di New York conta adesso un maggior numero di casi di coronavirus rispetto a qualsiasi Paese del mondo eccetto gli Usa: è quanto emerge dal bilancio aggiornato della Johns Hopkins University. Il bollettino dell’università americana segna un totale di 161.807 casi nello Stato di New York (di cui ben 87.028 a New York City), con un aumento di oltre 10.000 casi nelle ultime 24 ore. Il solo Stato di NY, che ha circa 19,5 milioni di abitanti (2018), supera quindi anche la Spagna, che registra 153.222 contagi ed occupa il secondo posto dopo gli Usa (466.299) nella classifica dei Paesi con il maggior numero di casi di Covid-19. 

Nei giorni scorsi il sindaco di New York aveva accennato alla possibilità di usare “cimiteri temporanei” fino a che la crisi fosse passata e aveva menzionato Hart Island come “il luogo storicamente” adibito a quell’uso.

«Se abbiamo bisogno di fare sepolture temporanee per essere in grado di superare l’emergenza attuale – ha detto Bill De Blasio ai giornalisti – e quindi di lavorare con ciascuna famiglia sulle disposizioni appropriate, abbiamo la possibilità di farlo». Il sindaco non era sceso nei dettagli ma aveva aggiunto con certezza: «Ovviamente il posto che abbiamo usato storicamente è Hart Island». Il cimitero pubblico al largo delle coste del Bronx ospita i corpi di oltre 1 milione di newyorkesi sepolti in fosse comuni.

Alessandra Filippello