Da una telefonata per errore, si scopre che la signora compie 80 anni ed è sola, subito dopo tante telefonate di auguri grazie al web

Mai trascurare l’importanza di una telefonata, le cose più belle capitano così per caso, riescono come per incanto a dare colore alla vita.
Giovanni Denaro, giovane avvocato siciliano si racconta sull’edizione palermitana di Repubblica, per un banale errore, durante una telefonata diretta ad un giudice di pace di Licata, nella digitazione del prefisso, parte una telefonata verso Ragusa. A rispondere è una signora, intuito l’errore, l’avvocato chiude la telefonata. Dopo pochi minuti, a richiamare è proprio la signora, che dopo avere sentito le scuse dell’avvocato, che spiegava appunto, di avere sbagliato il numero di telefono, rammaricata, confida che sperava fosse una telefonata per lei di auguri, visto che oggi era il suo ottantesimo compleanno, ed era sola. Il Denaro, percepisce dalla voce dell’anziana la tristezza e la delusione nei confronti di telefonate non ricevute e di una solitudine profonda. “Sento la voce di una donna anziana che mi chiede come mai l’avessi cercata. Mentre le spiego il mio errore, noto nella sua voce la delusione: ‘Pensavo volesse farmi gli auguri. Sa, oggi compio 80 anni, sono sola, e pensavo che qualcuno mi avesse chiamato per gli auguri” .

Profondamente colpito dalla situazione della donna, il giovane avvocato ha raccontato la singolare vicenda in un post su Facebook ed il suo amico Salvo ha avuto un’idea: chiamare la signora e farle gli auguri, per rendere un po’ speciale quella giornata e non farla sentire più sola. Ben presto il telefono della signora Annamaria ha iniziato a squillare: per lei sono arrivate decine e decine di auguri e messaggi.

Sono contentissima, ha detto Annamaria, non mi aspettavo tutte queste telefonate, sto conoscendo tanti ragazzi gentilissimi. Ognuno mi racconta una cosa, ad ognuno racconto una cosa io. Sarò sincera: non credevo che i giovani avessero tutto questo amore per gli anziani”. “Quando tutto questo finirà, voglio conoscere tutti. Ci dobbiamo vedere in un bar, all’aria aperta, e berci e un bel caffé. Pago io”, ha concluso la dolce signora. 

Alessandra Filippello