Comprendere i meccanismi del corpo umano è l’obiettivo che si propone la mostra Real Bodies. L’allestimento consente al pubblico di immergersi totalmente nelle strutture del corpo umano tra tessuti ed organi. Dopo una prima tappa milanese che ha raggiunto le 280 mila presenze, Real Bodies approda nella città capitolina, suscitando scalpore e meraviglia.
In pochi giorni sono già numerose le persone che hanno patito malori. A colpire maggiormente la sensibilità del pubblico sono state le performance di sospensione. Nell’allestimento romano sono state introdotte le esibizioni di performers che rimangono appesi a ganci metallici conficcati negli strati più esterni dell’epidermide. Una tecnica che richiede grande forza ed è stata annunciata come esclusiva per il pubblico romano.
L’organizzazione di Real Bodies ha deciso di annullare le esibizioni future per la città di Roma. In più riprese la direzione della mostra ha manifestato rammarico per quanti ancora ad ammirare questa incredibile tecnica. Le sospensioni avevano finalità scientifiche e non si attendeva un’insofferenza d’impressionabilità da parte del pubblico.
Nonostante ciò, la tappa laziale di Real Bodies è destinata al grande successo. L’allestimento copre una superficie di 2.000 mq d’esposizione, configurandosi come la più grande edizione al mondo, con una quantitativo impressionante di organi e corpi in mostra.
I materiali esposti sono veri e propri cadaveri sottoposti alla plastinazione che permette la conservazione dei corpi umani. Questo processo prevede la sostituzione dei liquidi biologici con polimeri che preservano le cellule, rendendoli adatti per ricerche ed esposizioni. L’idea per tale progetto risale già dagli anni ’70, ma il primo stabilimento che ha iniziato a trattare la lavorazione dei corpi è entrato in funzione solo nel 1999, a Dalian in Cina.
Real Bodies nasce con intenti educativi e con contenuti adatti a chiunque. I corpi sono esposti in diverse posizioni anatomiche e mostrano come l’impalcatura umana funzioni durante il giorno. Le contrazioni di muscoli, la tensione dei tendini e le articolazioni impiegate nelle attività quotidiane vengono mostrate al pubblico. Impressionante è la serie di organi e i cambiamenti a cui essi vanno incontro quando sono colpiti da gravi malattie e dalle metamorfosi dell’invecchiamento. Di grande impatto sono le dissezioni di organi e tessuti e la gestazione dei feti umani.
Real Bodies di Roma diventa una vera e propria enciclopedia anatomica che continua a far parlare di sé provocando malori tra i visitatori. In tutto il mondo l’allestimento ha collezionato milioni di visitatori, tutti curiosi di ammirare i cadaveri plastinati. Le reazioni sono state varie, dalle manifestazioni di orrore all’ammirazione, fino all’innesco di veri e propri dibattiti bioetici. L’effetto suggestione, d’altra parte, contribuisce ad attirare pubblicità e attenzione su eventi di questo tipo. In qualsiasi modo la si possa pensare, Real Bodies si conferma un’esposizione senza filtri con esclusive finalità di divulgazione scientifica.