Accoltella la mamma, era stanco di vederla sempre ubriaca

Un ragazzino di 13 anni, a Roma, ha aggredito la mamma con 5 coltellate. Si è pentito un attimo dopo averla colpita, mentre la stringeva tra le braccia cercando di tamponare le ferite.

I paramedici li hanno trovati così, abbracciati. Fortunatamente le condizioni della donna, di origine russe, sono stabili, anche se gravi. Quando si è ripresa, ha subito chiesto notizie del figlio e ha detto che lo perdonava.

Il bambino è pentito e dispiaciuto per quello che è successo. Quello che l’ha spinto a compiere il folle gesto è stata la frustrazione di vedere sua madre troppo spesso in stato confusionale. Come ha raccontato ai medici dell’ospedale Villa San Pietro dove la donna è stata ricoverata: “Mi ero stancato, tornava a casa sempre ubriaca”.

Il ragazzino, dopo il tragico episodio, è stato affidato alle cure degli psicologi del Bambino Gesù e sembra sarà poi consegnato alla nonna in Russia o a una zia. Purtroppo non ha altri parenti e il padre non ha mai voluto riconoscerlo. La donna si era rifugiata nell’alcol dopo la ine dell’ultima relazione sentimentale, che l’aveva fatta sprofondare nella depressione. Anche la tensione nel condominio era costante, tant’è che le forze dell’ordine sono dovute intervenire svariate volte su segnalazione dei vicini.

E proprio a una delle sfuriate della madre il 13enne ha reagito violentemente. Questo bambino non ha colpe, se non quella di avere una madre che non è stata in grado di essere tale. E lei lo perdona?… magari è lui che deve perdonarla.

redazione