6 paesi perduti da ritrovare: le mete abbandonate in Italia

Oggi ci aspetta un viaggio incredibile e insolito, alla scoperta nella nostra Italia di paesi completamente abbandonati. Nulla di inquietante e spaventoso, si tratta solo di paesi che per qualche ragione sono stati abbandonati o paesi nei quali vivono un numero ridotto di abitanti e che conservano un fascino magico e irreale. Scopriamo i 6 paesi abbandonati che meriterebbero di essere ritrovati.

Craco, un piccolo borgo in provincia di Matera

Il territorio è dominato dai calanchi cioè da profondi solchi scavati in un terreno cretoso dalla discesa a valle delle acque piovane. Nel 1963 a causa di una gravissima frana la gente iniziò ad abbandonare le loro case. Abbandono che si fece più intenso con la successiva alluvione. Dal 1980, in seguito al terremoto che coinvolse la città, Craco divenne una vera città fantasma. Ma la magia che si respira i questo posto ha permesso al piccolo paese di andare sul grande schermo: da La Passione di Cristo di Mel Gibson a Basilicata Coast to Coast di Papaleo.

Roscigno, nel Parco Nazionale del Cilento

Per le strade di questo paese franato si aggira solo Giuseppe. Dopo la morte dell’ultima residente, Dorina, alla quale è stato dedicato un albero al centro del paese vecchio, rimane solo Giuseppe a fare da Cicerone per i pochi visitatori che si possono incontrare a Roscigno.

Pentedattilo, in provincia di Reggio Calabria

Pentedattilo sorge arroccato sulla rupe del Monte Calvario, dalla caratteristica forma che ricorda quella di una mano con cinque dita, e da cui deriva il nome. Dopo il crollo di alcune parti della montagna, la mano non presenta più le cinque dita, ma dal 2006 , il paese ospita tra agosto e settembre il Pentedattilo Film Festival, festival internazionale di cortometraggi. Di Pentedattilo, Vittorio De Seta, regista, ha detto: “Ho avuto un’emozione molto forte venendo qua, vedendo questo paese ripristinato. Sento che dentro c’è un emblema, un simbolo molto forte, non saprei analizzarlo, ma si diventa ottimisti, anche se non è facile essere ottimisti oggi in Calabria. C’è una ricchezza enorme”.

Palomonte, in provincia di Salerno

Un paese completamente distrutto dal terremoto del 1980: case, piazze, tutto abbandonato.

Battaglia, nel comune di Casaletto Spartano, in provincia di Salerno

Nel paese si può ammirare il meraviglioso castello dei Gallotti, ancora abitato dai suoi discendenti. Si ritiene che l’acqua dalle fontane di Battaglia sia benefica, è per questo motivo che la gente si reca nella piccola frazione. Per il resto il paese è quasi abbandonato a se stesso.

Celso, ancora in Cilento, nel comune di Pollica, sul fianco settentrionale della Serra di Molino a Vento

Poche sono le informazioni su questa piccola frazione. Sicuramente la presenza di un muraglione, all’ingresso del paese indica un posto dalle origini antiche.

redazione