Crema volteada, un cucchiaio e sei subito in Perù!

Al giorno d’oggi i modi per conoscere persone che abitano dall’altra parte del mondo sono infiniti. Una delle ultime tendenze è l’applicazione Tandem, un’app che permette di comunicare in base a determinati filtri, con ragazzi e ragazze di ogni parte del mondo. Grazie a questa abbiamo avuto modo di conoscere una ragazza, Karen, che ci ha voluto parlare di un piatto dolce tipico del Perù: parliamo della crema volteada.

La crema volteada appartiene alle famiglia del cremè caramel e la ricetta peruviana dona al piatto un sapore e una consistenza diversa. Crema volteada significa letteralmente crema capovolta, perché è una crema che, dopo averla cotta in forno a bagnomaria, viene rivoltata sul piatto in cui sarà servita.

In Perù è un dessert per celebrare ogni evento o da gustare quando si ha voglia di un dolce, si dice che ogni bambino abbia avuto almeno una volta una porzione di crema volteada nel proprio sacchetto per il pranzo. E’ una crema vellutata al sapore di vaniglia ricoperta di salsa al caramello che conquista tutti. L’amore per questo piatto ha fatto sì che venissero create molte versioni dell’originale ricetta, con l’aggiunga di tanti aromi che donano sapori e consistenze diverse. Da qui l’utilizzo di creme cheese, mela, pera, uva passa, quinoa, lúcuma, cocco, mais, prugne , cannella. Ad ogni modo la vaniglia originale resta la preferita in tutto il Paese.

Ingredienti. Preriscaldare il forno a 175°C.

Salsa al caramello
  • 180 di zucchero
Crema pasticcera
  • 500 ml fresh whole milk
  • 170 g sugar
  • 4 eggs
  • 4 egg yolks
  • 1 tsp. vanilla extract

Procedimento caramello (Attenzione, col caramello non si scherza).

Il primo passo sarà quello di imburrare  5 stampini col buco al centro, poi potete metterli da parte. Successivamente versate lo zucchero in una pentola in acciaio inox. Per non far bruciare il vostro caramello mettere la padella sul fornello a fuoco medio e mescolate continuamente con un cucchiaio di legno. Procedete così fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto e si formerà il caramello liquido. La salsa dovrà avere un colore dorato bruno (se è troppo scuro vorrà dire che l’avrete bruciato e di conseguenza avrà un sapore amaro) levate lo zucchero dal fuoco e coprite la superficie interna degli stampini col delizioso caramello. Mettere da parte e lasciare raffreddare. Se sarete tentati dall’assaggiare il caramello caldo vi ricordiamo che esiste gente che si è ustionata gravemente con molto meno!

Procedimento per la crema

Ora è l’ora di preparare la “crema”. In una boule grande mescolate le uova e i tuorli d’uovo fino ad essere combinati e cremosi. A questo punto aggiungete gradualmente lo zucchero e continuate a sbattere fino ad amalgamarlo perfettamente con le uova. Quindi versate il latte e continuate a sbattere, infine unire l’essenza di vaniglia. Adesso arriva la parte principale di questo procedimento. Fate attenzione. Prendete gli stampini precedemente imburrati e metteteli un tegame/padella/piatto da forno. Versate la crema precedemente fatta negli stampini e versate dell’acqua calda fino a quando gli stampini sono quasi completamente coperti. Questa cottura a bagnomaria permetterà di  ottenere una consistenza morbida, cremosa e delicata.

La cottura

Lasciate cuocere per circa 60 minuti, dopo di che uscite la crema dal forno e lasciatela raffreddare completamente. Quando sarà freddo con l’aiuto di un coltello staccate la crema dallo stampino e “girate” il flan in un piatto. Lasciate raffreddare in frigorifero tutta la notte o se avete fretta per 4-5 ore.  Come avrete modo di vedere negli stampi sarà rimasto del caramello ma sarà duro, potete quindi metterli a lavare? Ovviamente no, dovrete riscaldare gli stampini vuoti a fuoco medio con un 1/3 di tazza d’acqua. Una volta che il caramello si sarà sciolto versatelo sopra il vostro dolce. Se questo procedimento vi viene complicato  potrete rifare del caramello liquido come all’inizio della nostra ricetta.

¡Buen provecho!

Umberto Palazzo