Lo studio Dotdotdot firma il progetto di interaction design della mostra “Raffaello e la Domus Aurea. L’invenzione delle grottesche” dando vita a un’inedita esperienza di visita multisensoriale.
Realizzata in occasione del cinquecentenario della morte di Raffaello Sanzio, la mostra a cura di Vincenzo Farinella e Alfonsina Russo, è promossa dal Parco archeologico del Colosseo e prodotta da Electa.
Il percorso espositivo multimediale mette in scena la ricerca artistica e le storie contestualizzate all’interno del padiglione neroniano attraverso sei installazioni. Un progetto di narrazione visiva e sonora che si sviluppa attraverso un’esperienza multisensoriale, poetica ed evocativa dedicata al tema delle grottesche, a partire da Raffaello fino alla successiva diffusione nel mondo.
La celebre dimora di Nerone riapre le sue porte al pubblico con un allestimento immersivo concepito e realizzato dallo studio Dotdotdot – nato a Milano nel 2004, tra i primi in Italia a operare nell’ambito dell’Interaction Design.
Il pubblico avrà la possibilità di immergersi in affascinanti storie, come il ritrovamento del gruppo scultoreo del Laocoonte, il progetto di Nerone per la Sala Ottagona, l’espandersi delle decorazioni a grottesche in tutta Europa fino alla loro influenza sulle opere di grandi artisti del Novecento.
“La mostra diviene rappresentazione della ricerca scientifica, delle scelte curatoriali e narrative che stanno alla base del percorso espositivo. Il sapiente utilizzo del multimediale consente di raccontare storie e vicende per creare ponti concettuali e di contenuto tra capitoli tematici apparentemente distanti e in un lasso temporale ampio. Nonostante la complessità tecnica dell’allestimento, non è su questo che è importante soffermarsi, quanto invece sull’esperienza inedita, personale e formativa di contenuti storico-artistici eterogenei e prevalentemente non accessibili, messi in scena solo grazie al digitale.” Laura Dellamotta, co-founder e General Manager di Dotdotdot
Nelle diverse sale il progetto allestitivo si sviluppa su grandi velari ed elementi ad arco che richiamano gli “sfondati” rinascimentali. Le proiezioni digitali coinvolgono a tutta altezza i muri antichi, alla ricerca del dialogo tra la matericità dell’architettura storica e l’immaterialità della tecnologia contemporanea.
Lungo il percorso il linguaggio multimediale, alla cui resa estetica è stata dedicata una particolare attenzione, si arricchisce grazie ad uno speciale progetto di Sound Design ideato e realizzato da Dotdotdot attraverso un’approfondita ricerca storica sulla musica dell’Antica Roma e sulle melodie proprie del Rinascimento, periodo della riscoperta della Domus Aurea.
La colonna sonora della visita è composta ed eseguita in tempo reale con tool digitali di musica generativa che evocano suoni di strumenti del passato e scale musicali proprie dell’epoca antica. Il risultato è un paesaggio sonoro armonico con melodie classiche, dove anche il silenzio diventa un importante elemento narrativo.
“Raffaello e la Domus Aurea. L’invenzione delle grottesche” Domus Aurea, Parco archeologico del Colosseo, Roma 23 giugno 2021 – 7 gennaio 2022.