L’importanza di chiamarsi Filippo Tortu e di essere (quasi) come Superflash

Era un giorno d’estate qualunque a Madrid, però non per l’atletica leggera italiana. Filippo Tortu con il temperamento da ordinaria follia si è per sempre guadagnato un posto nella storia.

Lo avevamo preannunciato qualche settimana fa, quando il ventenne piè veloce nei 100 metri aveva toccato i 10”03, facendo rivivere il ricordo di Pietro Mennea e la speranza di un nuovo ritmo in pista.
Ed oggi, eccoci a dirlo: Filippo Tortu è il primo velocista italiano che ha abbattuto il muro dei dieci secondi nei 100 metri.

Tutto è accaduto al Meeting di Madrid di atletica leggera, sulla pista del Municipal Sports Center Moratalaz. Una delle tante gare prima degli Europei di agosto. Nessuna pretesa per Filippo Tortu o risultato da portare a casa. Solo una corsa di cento metri, come tante fatte in questi anni di carriera. Un modo come un altro per mettersi alla prova, per provarsi e confrontarsi con gli altri colleghi.

Un’opportunità, quindi, per migliorarsi e valutare le modifiche da apportare agli allenamenti. Doveva essere una giornata come tante per un’atleta come Filippo: pronto al posto di partenza, sparo di partenza, sana competizione, traguardo, arrivo e invece…eccezionale, sorprendente e leggendario record!

A Madrid Filippo Tortu ha corso i 100 metri in in 9.99 secondi (con vento a +0,2 m/s), superato solo dal cinese Bingtian Su (9”91). Con una sola prestazione Freccia Tortu ha realizzato non una bensì una serie di imprese.

https://www.youtube.com/watch?v=aUWAJt0HJ_8

La prima – la più importante – dopo trentanove anni il giovane Tortu ha cancellato il primato nazionale di Pietro Mennea, stabilito il 4 settembre del 1979 allo stadio Azteca di Città del Messico in occasione delle Universiadi quando corse i 100 metri in 10″01.

Inoltre, nell’arco dell’ultimo mese ha notevolmente migliorato la prestazione personale. A maggio a Savona ha debuttato nei 100 metri con il primato personale di 10”03, successivamente al Golden Gala di Roma ha battuto il fenomeno americano Coleman con 10”04 e a distanza di settimane ecco l’eccellente risultato di Madrid: 100 metri in mento di dieci secondi. Meno di dieci secondi!

A ciò si aggiunga che Tortu, a soli vent’anni, è il terzo bianco europeo che passa alla storia per essere sceso sotto la soglia dell’eccellenza. Prima di lui solo il francese Christophe Lemaitre con 9”98 nel 2010 fino ad arrivare a 9”92 e il turco di origine azera Ramil Guliyev con 9”97 nella scorsa stagione.

È il ventenne italiano più veloce del Millennio Filippo Tortu che schiaccia l’occhiolino a Superflash precedendolo per eroicità e velocità.

Non termina qui, però, per Filippo Tortu. Tornato in Italia, le prime dichiarazioni della leggenda vivente sono state: “Dopo il record resto concentrato sugli Europei di Berlino. Ad inizio anno il mio obiettivo era raggiungere la finale e ancora oggi resta quello, ma il bello dei 100 metri è che può sempre succedere di tutto”.

Non prendete impegni. Dal 7 al 12 agosto 2018 l’appuntamento è con Filippo Tortu agli Europei di Berlino per vivere le grandi emozioni dell’atletica leggera.

Go Freccia Tortu Go!

Sandy Sciuto