In pandemia leggere Camilleri è il miglior rimedio contro la noia

Il Maestro Camilleri ci ha lasciato lo scorso luglio dopo una vita lunga di esperienze, di successi e di storie.

Nell’ultimo periodo della sua vita, ci aveva abituati a conoscere il suo pensiero su ogni tema di attualità che interessava l’Italia e il mondo intero facendo sì che le sue riflessioni avessero un’elevata risonanza mediatica per settimane e settimane.

Andrea Camilleri ha vissuto molti momenti che oggi sono presenti nei libri di storia e siamo certi che anche della pandemia globale che stiamo vivendo avrebbe avuto parole misurate e attente capaci di infondere coraggio e voglia di resistere.

Difficile dimenticarsi di Andrea Camilleri! Così mentre la Rai ogni lunedì sera manda in onda episodi sui casi del Commissario Montalbano, noi potremmo occupare le giornate leggendo uno dei suoi libri che lo hanno reso uno degli scrittori più prolifici nel corso di tutta la sua intera vita.

Per gli amanti dell’oramai celebre Commissario Montalbano, la scelta è vasta. La caratteristica dei libri sul commissario più famoso d’Italia è di poter essere letti senza dover rispettare un ordine preciso. È vero che Camilleri in base al periodo in cui li ha scritti descrive un Commissario talvolta più agile e talaltra con il peso dell’età che avanza, ma ogni singolo caso oggetto del libro si snoda completamente dagli altri dando così la possibilità anche al lettore dell’ultima ora di poter leggere di Montalbano e di come risolve i delitti senza premurarsi di dover partire dal primo.

Andrea Camilleri, però, seppur diventato popolare per il Commissario Montalbano, nella sua bibliografia vanta una serie considerevole di romanzi.

Nei romanzi, il dialetto siciliano ha lasciato posto alla lingua italiana e si riconferma la fervida immaginazione e capacità di saper gestire al meglio i personaggi.

Due romanzi tra tutti che abbiamo letto e consigliamo sono:

– La pensione di Eva: edito da Mondadori, il romanzo racconta del giovane Nenè che scopre i primi piaceri sessuali grazie alla cugina Angela grazie alla quale scoprirà anche cosa succede nella pensione Eva, luogo desolato di giorno, ma super affollato la notte. L’arrivo della guerra, però, porterà Nenè a doversi allontanare dal paese e solo al suo ritorno scoprirà cosa ne è stato della pensione Eva.

– Il tuttotomio: edito da Mondadori. La protagonista è Arianna che si sposa con Giulio che di lei ama la sua spontaneità e ingenuità. Nonostante a livello sessuale, Giulio cerchi in tutti i modi di soddisfare Arianna, qualcosa manca nel rapporto. Così Giulio per farsi amare decide di fissare degli incontri tra la moglie ed altri giovani uomini e alla fine ci saranno delle sorprese.

Importante produzione di Camileri vi è anche in fatto di saggistica. Lo scrittore siciliano, infatti, non si è fatto mancare nulla in termini di sperimentare stili e generi letterari. Anche in questo proviamo a consigliarvene due quali:

– Ora dimmi di te: è una lettera alla nipote Matilda tra il presente e le speranze per il futuro. È uno degli ultimi saggi che Camilleri ha scritto prima della sua dipartita.

– Come la penso: un’autobiografia in forma di saggi e di racconti. Per la prima volta il laboratorio creativo di Andrea Camilleri con una parte dedicata a Montalbano e alla sua Vigata attraverso un percorso ricco di personaggi, luoghi, piccoli e grandi eventi, e con incursioni nella letteratura, nella filosofia, nella politica.

Buona lettura!

Sandy Sciuto