I colori delle squadre della Serie A: la storia dei colori di tutti i club

I colori sociali di un club sono l’elemento che meglio indica l’appartenenza ad una squadra. Alcune squadre sono state rappresentate sempre dagli stessi colori, altre li hanno cambiati nel corso della loro storia. Spesso i colori di un club non sono casuali, ma sono dettati da antiche storie o da significati profondi. Ecco spiegate le motivazioni dei colori che squadre di Serie A indossano attualmente.

Juventus

Il club piemontese inizialmente non indossava la tradizionale casacca bianca e nera, ma un completo rosa e nero. Solo dal 1903 tramite Savage, giocatore del club, che importò in Italia le maglie del Notts County, la Juventus legò la propria storia ai colori bianco e neri.

Milan

I colori del club furono decisi dal primo capitano e fondatore della squadra, Kilpin. Secondo l’inglese il rosso rappresenta il fuoco dei diavoli e il nero la paura degli avversari nell’affrontarli.

Inter

Uno dei fondatori dell’Inter è il pittore futurista Muggiani. Queste sue parole spiegano il significato dei colori e del nome dell’Internazionale Milano: “Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo”

 Lazio

La Lazio inizialmente era una società podistica. I colori dei bianco-celesti erano un omaggio alla Grecia e ai colori della sua bandiera, poiché pochi anni prima si erano disputate le prime Olimpiadi moderne della storia.

Roma

I colori della squadra capitolina richiamano i colori tradizionali della Città Eterna. Il giallo e il rosso sono i colori che si trovano anche nel gonfalone del Campidoglio.

Napoli

Il blu e l’azzurro hanno sempre caratterizzato il club partenopeo. Azzurro era il colore dei Borboni, mentre il blu rappresenta il mare del golfo.

Atalanta

I colori del club bergamasco nascono dalla fusione del 1920 tra l’Atalanta e la Bergamasca. Entrambe le squadre avevano maglie a strisce verticali. L’Atalanta indossava maglie bianche e nere mentre la Bergamasca bianche e azzurre. Il bianco, colore comune a entrambe le squadre, fu eliminato. Da allora l’Atalanta veste i colori attuali.

Fiorentina

Inizialmente la squadra di Firenze indossava maglie bianche e rosse. Alla fine degli anni ’20 il presidente Ridolfini scelse il viola come nuovo colore societario, forse perchè affascinato dalle maglie  viola dell’Ujpest, affrontato in quegli anni. Secondo una leggenda più fantasiosa il colore viola nacque dopo un errato lavaggio delle maglie biancorosse.

La terza maglia del 2012 si ispira a quella degli albori. Da Megamodo

Genoa

In origine la maglia del club più antico d’Italia era a strisce verticali biancoblu, come quelli della squadra di cricket della società fondata da un gruppo di inglesi trasferitesi  nella città ligure. A inizio del secolo scorso (nel 1900) vennero scelti gli attuali colori rosso e blu, in onore della bandiera britannica.

Sampdoria

Nata dalla fusione tra Sampierdanese e Andera Doria nel 1946, l’unione ha lasciato il segno sia nel nuovo nome della squadra (Sampdoria) sia nei colori della neonata società. Il bianco e blu derivano dalla maglia dell’Andera Doria mentre la fascia rosso-nera-bianca dai colori della Sampierdanese.

Torino

Il color granata della maglia fu scelto in onore della Brigata Savoia che nel 1700 liberò la città di Torino dall’assedio dell’esercito franco-spagnolo. La brigata si distingueva grazie ad un fazzoletto color sangue.

Bologna

I colori rossoblu risalgono alla maglia utilizzata durante gli allenamenti dal primo capitano del club Arrigo Grandi. Grandi si presentava agli allenamenti con la divisa di un collegio che aveva frequentato in Svizzera che era rossa e blu.

SPAL

La squadra di Ferrara, che era in origine una polisportiva, fu fondata nel 1907 da un sacerdote salesiano. Pietro Acerbis si ispirò ai colori dalla congregazione fondata da Don Bosco: il bianco e l’azzurro.

Cagliari

I colori del club sardo cambiarono spesso nei primi anni della sua storia. La divisa fu bianca, poi neroazzurra per poi passare definitivamente al rossoblù. Gli attuali colori sono quelli del capoluogo sardo.

Parma

Il giallo e il blu sono i colori storici del Ducato di Parma. Il club ha adottato sin dagli inizi questi colori. Anche la croce nera, tipica delle maglie dei Ducali, è presente nello stemma cittadino.

Udinese

Il club friulano ha sempre adottato i colori della città che rappresenta.

Hellas Verona

Il giallo e il blu del club veneto richiamano quelli della città di Verona.

Brescia

La squadra lombarda utilizza i colori bianco e azzurro. Anche in questo caso il club utilizza i colori della città di Brescia.

Lecce

Solo dal 1928 il club salentino è rappresentato dal giallo e il rosso. I colori scelti sono quelli dello stemma della Terra d’Otranto, vecchia provincia del Regno di Sicilia.

Sassuolo

Il motivo per cui la squadra utilizza i colori nero e verde è tuttora sconosciuto anche ai più esperti.

Tommaso Pirovano