Come un candito a Natale

E’ arrivato anche quest’anno gente: è arrivato il Natale e porta con sé l’alone di gioia che in tanti amano e che in ancora di più odiano. Quest’anno non possiamo non sottolineare le bellissime novità in ambito “panettonistico”. Quella che merita senza dubbio la nostra attenzione è la bellissima pubblicità della Motta che dopo averci insegnato ad odiare la bambina più petulante d’Italia, per le festività natalizie  propone con una bella canzone di sottofondo uno dei simboli più odiati del Natale: il candito.

Motta vince ancora una volta con uno spot azzeccato che riesce a trovare la viralità di un prodotto che già di per sé è virale, ma che con le giuste note e un messaggio forte ci fa venire voglia di canticchiarla e renderci in un certo senso promoter del loro prodotto: insomma, hanno vinto su tutti i fronti ancora una volta! Ma non ci limitiamo a questo perché è giusto anche scendere più in profondità e porci una fondamentale domanda che ogni anno pensiamo ma che non abbiamo il coraggio di dire a voce alta: a cosa servono i canditi nel panettone?

Il candito, oltre a una funzione insaporente e di caratterizzazione del prodotto, svolge anche una funzione tecnica molto importante. Esso, infatti, grazie all’igroscopicità dello zucchero che contiene, contribuisce a mantenere umidità all’interno del prodotto, allungando di conseguenza la durata dello stesso. Un panettone con canditi, quindi, avrà una shelf-life superiore dello stesso prodotto privo di canditi. I canditi sono quindi ottimi in tutte quelle specialità con un contenuto di acque libere superiore al 4%. In questi casi, infatti, oltre a conferire gusto, i canditi servono proprio per trattenere l’acqua, lasciando il prodotto umido più a lungo e allungandone, così, la conservabilità.

In pratica non servono a nulla… Però la tradizione vuole che ci siano ed è giusto che continuino ad esserci e che noi li si tolga con sdegno ogni volta che vediamo uno di quei pezzetti di arancia insinuarsi prepotentemente nella nostra fetta.

Ma non finisce qui. Un’altra notizia degna di nota e che ci fa sorridere è il ritorno alla produzione dei panettoni Melegatti che, nonostante la brutta crisi che ha colpito l’azienda, ha annunciato di ricominciare la produzione dell’italianissimo panettone. La notizia ha coinvolto anche il pubblico del web, tanto da aver creato una vera e propria catena di solidarietà volta a supportare l’azienda.

Andrea Calabrò