Crediti:Solly Lottering

Una madre è stata uccisa a colpi di arma da fuoco mentre stava dando alla luce il suo bambino

Shaida Nathan, madre di tre figli ha perso la vita mentre cercava di dare alla luce il suo quarto figlio.

Shaida una donna sudafricana di 32 anni, stava dando alla luce il suo quarto figlio a casa sua in una piccola città poco distante da Cape Town, in Sudafrica, quando degli avventori le hanno sparato brutalmente.

Secondo i testimoni, due uomini hanno sparato, ferendo fatalmente la madre. Nonostante l’arrivo dei medici sul posto, la madre e il suo neonato non potevano essere salvati perchè i colpi di inferti alla donna erano già stati letali, uccidendola sul colpo. La polizia afferma che non è ancora possibile dire se la sparatoria sia stata collegata ad un regolamento di conti tra bando, essendo la zona nota per il suo alto crimine e per le numerose faide tra le bande locali che cercano costantemente di acquisire il controllo della zona. “Shaida era la madre di tre figli. Uno era in affidamento, gli altri due erano con lei, ma non so dove siano ora ”, ha affermato un vicino ai media che sono arrivati sulla scena per cercare di fare chiarezza sul terribile crimine. Il 13 giugno, il presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, ha condannato la “nuova crescita del tasso di omicidi di donne e bambini” nel suo paese.

“È una settimana buia e vergognosa per noi come Nazione. I criminali sono scesi a livelli di crudeltà e di freddezza nel compiere omicidi che non si erano mai visti prima. Notiamo con disgusto che in un momento in cui il paese sta affrontando le più gravi minacce causate dalla pandemia, gli uomini violenti stanno approfittando della diminuzione delle restrizioni al movimento per attaccare donne e bambini e compiere terribili atti di crimalità. Dobbiamo capire quali fattori stiano alimentando questa terribile tendenza e, nel suo complesso, affrontarli con urgenza “, ha affermato il Presidente, oltraggiato da questo tipo di atto crudele comune in Sudafrica. 

redazione