Tutti i segreti dell'armocromia: sai davvero cosa ti valorizza?

L’armocromia è una materia affascinante che può aiutare tutti noi nella quotidianità: dalla scelta di abiti e accessori, ma anche make up e tinta dei capelli, tutti noi seguiamo una gamma cromatica che si abbina meglio ai nostri colori naturali come la pelle, gli occhi e l’incarnato.
Se pensate che il rosso stia bene alle more mentre il rosa alle bionde, il bianco alle pelli olivastre e il nero a tutte quante, forse avrete notato che non è sempre così.  Ed è qui che entra in gioco l’armocromia.

Che cos’è l’armocromia?

Letteralmente significa ”armonia dei colori” ed è un sistema nato agli inizi del secolo scorso dall’artista e docente svizzero Johannes Itten (1888-1967). Itten scrisse nel 1961 “L’Arte del colore”, un volume in cui espone una nuova teoria dei colori che si basa su due principali caratteristiche del colore:

  • Temperatura (caldo o freddo)
  • Valore (chiaro /scuro)

Partendo dalla temperatura Itten divide i colori in caldi e freddi: i colori caldi sono quelli a base gialla, i freddi a base blu. Con l’aggiunta del bianco e del nero si ottiene la luminosità oppure la profondità.
Armocromia
La svolta dello studioso fu quella di elaborare per la prima volta il concetto di “colore soggettivo”, cioè quegli accostamenti di colori che una persona sceglie d’istinto in base al proprio carattere ma anche rispetto a quelli con i quali ci si sente maggiormente valorizzati. E’ da qui che si è cominciato a pensare ai colori come concetto che fa la differenza nell’estetica e della valorizzazione della propria immagine studiando gli accostamenti di colore che più mettono in risalto la persona. È in queste sue osservazioni che hanno radice le definizioni di colori Primavera, Estate, Autunno e Inverno su cui oggi si basano gli studi di armocromia.

L’armocromia richiede esperienza: breve guida per neofiti

Se a detta di tutto ciò, l’armocromia può sembrare una scienza esatta e tangibile, beh, non è proprio così.
Non è così semplice come sembra capire quali sono i colori che ci valorizzano e non basta una semplice autoanalisi: l’armocromia richiede studio, esperienza e occhio allenato, per questo ci si deve affidare agli esperti del settore. Esistono in commercio dei kit per imparare a ”giocare” con i colori che possono rivelarsi molto utili ai neofiti.
https://italianimageinstitute.it/shop/mini-kit-analisi-del-colore-armocromia/
Ciò che possiamo imparare da soli è innanzitutto capire se i nostri sono colori caldi o freddi. Il test per scoprire se avete colori caldi o freddi di Rossella Migliaccio, consulente d’immagine tra le massime esperte di armocromia. Un quiz semplice ma fondamentale per proseguire con l’autoanalisi senza cadere in facili congetture. Tutto ciò che è necessario è essere struccate, con i capelli raccolti e alla luce naturale del giorno.
Una volta stabilito se su di voi predominano i colori caldi o freddi, proviamo ad accostare al viso indumenti di diversi colori: è facile notare come cambia l’incarnato accanto ad ogni differente tonalità. Lo stesso vale per il make up; si nota subito come una tonalità diversa di rossetto può mettere in risalto il viso, gli occhi e la pelle mentre il colore di una giacca può mettere maggiormente in evidenza le imperfezioni, un brufolo o una qualsiasi discromia della pelle.

Le 4 stagioni dell’armocromia

Sono 4 le macro suddivisioni in cui tutti noi ci possiamo riconoscere, con un pò di allenamento, spirito di osservazione e tentativi vari. I colori di pelle, occhi, capelli di ognuno di noi si ispirano ai colori della natura, motivo per cui i 4 gruppi armocromatici corrispondono alle quattro fasi dell’anno solare: autunno, inverno, primavera, estate.
Le quattro stagioni a loro volta si suddividono in relativi sottogruppi.
PRIMAVERA: Light (chiara); Bright (brillante); Warm (calda)
ESTATE: Light (chiara); Cool (fredda); Soft (tenue)
AUTUNNO: Deep (profondo); Warm (caldo); Soft (tenue)
INVERNO: Deep (profondo); Cool (freddo); Bright (brillante)

Come capire a che stagione e sottogruppo apparteniamo?

Persone more = colori caldi
Persone bionde = colori freddi
Una congettura disastrosamente errata in quanto chiaro non è detto che equivalga a freddo mentre scuro non è detto che equivalga a caldo. Biondo, castano e rosso hanno un sottotono diverso tra loro, al di la del valore (chiaro-scuro).
In linea generale, le regole da seguire sono, ancora una volta quelle della natura.

Armocromia Primavera

Armocromia Estate

Armocromia Autunno

Armocromia Inverno

Sei riuscita a individuare la tua stagione e il tuo sottogruppo? Ti rispecchi nella tua stagione d’appartenenza caratterialmente? Forse da oggi prima di comprare un maglioncino ti chiederai: sarà #inpalette?
Lucrezia Vardanega