#trashtag. La nuova challenge ecofriendly di Instagram

Instagram e Facebook sono soliti ospitare challenge di vario genere, ma la novità di quest’anno è il #trashtag, una challenge ecofriendly per ripulire il pianeta.

La sfida per ripulire il mondo è nata dalla mente di Byron Román, un uomo di 53 anni di Phoenix in Arizona che di mestiere si occupa di prestiti finanziari ma che ha una passione per l’ambiente. La #trashtag challenge ti sfida a raccogliere la plastica che inquina il nostro pianeta ovunque ti trovi e condividerlo sui social network.  Il sucesso è stato sorprendente, infatti dalla nascita dell’niziativa, il 5 Marzo 2019, la nuova challenge ecofriendly ha raccolto più di 57mila post ed è stata ricondivisa 328 mila volte.

La sfida è aperta a chiunque abbia voglia mettersi alla prova e cambiare il mondo in cui viviamo. Ripulire il pianeta in questo modo non risulta più una cosa noiosa o da fan sfegatati dell’ecologia. Infatti la #trashtag challenge si rivolge sopprattutto ai veri motori del cambiamento: i giovani.

A tutti i ragazzi annoiati, vi lancio una sfidaFate una foto di un’area che ha bisogno di essere pulita e poi un’altra foto dopo aver pulito e postatela.

A volte basta poco per cambiare le cose. Dei guanti, sacchetti dell’immondizia e tanta voglia di vivere in un mondo pulito. Abbiamo poco tempo per ritardare la fine del nostro pianeta. Lo sappiamo sembra catastrofica come affermazione ma è la pura e semplice verità. Ci restano solo 12 anni per rimediare a tutti gli errori e orrori commessi al nostro pianeta terra che a causa dell’inquinamento sta cadendo a pezzi, sgretolandosi più velocemente del previsto.

https://www.instagram.com/p/BvhutZXlpOy/

Era ora che arrivasse una social challenge virtuosa e che facesse riflettere realmente su un problema di risonanza globale.  La #trashtag challenge è la sfida dell’anno e ti tiene alla larga da tante sfide inutili e senza senso che rischiano di mettere in pericolo te e chi ti circonda. Il pianeta terra ci sta urlando di aiutarlo. Sei pronto?

Silvia Menon