Fino a quanto possiamo credere ai social network? L’esperimento di un’olandese che fa credere a tutti che va in vacanza in Asia, ma in realtà è rimasta a casa
“Mari del Sud” è un film del 2001 con Diego Abatantuono, che racconta di una famiglia che lascia credere ad amici e familiari di essere andata in vacanza, ma che in realtà, non potendoci andare a causa di gravi ristrettezze economiche, si chiude in cantina per settimane cercando di ingannare tutti. Anche se con motivazioni diverse qualcosa del genere è stato messo in atto da una 25enne olandese, che pur non muovendosi mai da Amsterdam è riuscita a far credere a tutta la sua cerchia di conoscenze di aver passato cinque settimane in Asia.
Se lo scopo dei protagonisti del succitato film era salvare la faccia con i conoscenti, Zilla Van Den Born, questo il nome della finta viaggiatrice, ha voluto condurre un esperimento, con la volontà di dimostrare che sui social network sia molto facile creare una realtà ideale e fittizia, spesso con lo scopo di fornire un’immagine di una vita più soddisfacente di quanto sia in verità.
Per far questo ha dovuto chiedere la complicità del suo fidanzato, l’unico a sapere del progetto, ma la giovane olandese si è soprattutto avvalsa delle moderne tecnologie, che le hanno permesso di creare, e immediatamente pubblicare su Facebook, un intero diario di viaggio fotografico in cui Zilla appare in diversi scatti avventurosi nel Laos, in Cambogia e in Thailandia, quando in realtà non si è mai mossa dalla sua casa di Amsterdam.
Un esperimento perfettamente riuscito, quello ideato dalla fantasia della giovane, con la famiglia che l’ha accompagnata in aeroporto convinta che Zilla stesse partendo per una lunga vacanza, mentre lei ha subito preso un treno per tornare a casa e iniziare la messa in scena.