L’inquietante storia del cerchio del diavolo

Qualcosa di estremamente inquietante avviene nei boschi di Harpers Crossroads, nel North Carolina.

Il “Devil’s Tramping Ground” è una misteriosa e perfettamente rotonda zona di terra sterile di circa 40 piedi di diametro (12 m circa) nei boschi di pini di Chatham County, a circa 15 km a sud di Siler City. Non un albero, non un fiore, neanche un filo d’erba cresce all’interno nei limiti del cerchio di terra; qualunque seme piantato al suo interno, anche il più prolifico, si rifiuta di germogliare. Ogni tentativo effettuato di trapiantare della vegetazione al suo interno ha provocato solo l’appassimento e la morte della pianta.

Il cerchio del Diavolo è molto famoso in tutti gli Stati uniti e numerosi studiosi, tra cui affermati geologi e biologi, hanno studiato questo insolito fazzoletto di terra, non rilevando nulla di anomalo sulla superficie o in profondità. O meglio, qualcosa di anomalo c’è: un intenso campo magnetico che dal centro del cerchio si espande fino ai suoi confini. Per questo motivo sono stati effettuati degli scavi ma non si è trovato nulla di magnetico o metallico che ne possa giustificare l’intensità.

A parte la vegetazione che si rifiuta di germogliare, al suo interno si verificano strani fenomeni e ad questo cerchio sono legati alcuni fatti e leggende locali decisamente inquietanti.

Iniziamo con i fenomeni che lo caratterizzano. Per prima cosa qualsiasi oggetto lasciato all’interno del cerchio prima del tramonto viene violentemente rigettato al di fuori dei suoi confini prima dell’alba; qualunque animale sta ben lontano dalla zone e persino gli insetti in volto preferiscono superare la zona passandole di lato: è stato fatto un esperimento con un gruppo di cani e si è provato a forzarli ad entrare nella zona, ma hanno iniziato a piagnucolare spaventati e hanno puntato le zampe al suolo rifiutando di entrare nel cerchio.

Alcuni uomini hanno cercato di passare la notte in cerchio, ma il più coraggioso è resistito poco più di tre ore prima di scappare in preda ad allucinazioni di morte e strane creature uncinate. Si dice anche che alcuni abbiano accusato problemi psicologici per alcuni giorni, come schizofrenia, manie di persecuzione, insonnia e scatti di isteria.

Si pensa che il diavolo in persona cammini nel bosco nelle notti di luna piena e che proprio al centro del cerchio scompaia per tornare nella sua dimensione infernale poco prima dell’alba: ecco perché dunque “Cerchio del Diavolo”. Prima di andarsene il Diavolo richiama a se le anime dannate da condurre all’inferno e lo fa camminando in tondo intorno al cerchio e pronunciando cantilene e suoni gutturali che provocano la pazzia in chiunque provi a spiare le sue azioni nascosto tra gli alberi.

A rinforzare queste credenze ci sono alcune sparizioni avvenute in quei boschi negli ultimi decenni, sparizioni di persone sane di mente che non sono mai state ritrovate, nemmeno i loro oggetti personali. Si dice addirittura che almeno 4 persone del luogo siano state trovate morte nel raggio di 2 km da dove si trova il cerchio di terra sterile e che tutte presentavano strane irritazioni sulla pelle.

Ciò che è certo – ed è stato comprovato anche da un gruppo di studiosi nel 2008 – è che nulla attraversa spontaneamente il cerchio del Diavolo: durante l’estate l’erba nella zona è molto alta c’è la proliferazione di zecche che infestano tutto il sottobosco, ogni metro quadrato è occupato da insetti tranne che il cerchio.

A quanto pare anche gli animali hanno paura del diavolo. Non solo: in autunno, quando cadono le foglie, tutte quelle che si depositano all’interno del cerchio fino a sera il mattino dopo si ritrovano ai bordi del cerchio, che rimane intonso e ricoperto di sola terra e pietruzze…

redazione