RIS[MA]!, uno spazio in cui credere e pagine da leggere insieme

“Un insieme di pagine da scrivere insieme”. Secondo i suoi ideatori, ecco cos’è RIS[MA]!, la prima rassegna indipendente della casa editrice catanese Villaggio Maori Edizioni. Un luogo di condivisione dove i lettori hanno incontrato direttamente gli autori e gli ispiratori dei libri con cui quotidianamente i redattori si sporcano le mani di inchiostro e fantasia.

Avete mai pensato di vedere Alda Merini uscire fuori dalle sue poesie per salire sul palco? O di scardinare l’idea del tango dallo stereotipo di danza sensuale con una rosa tra i denti?

Ospitata dal Teatro Coppola, RIS[MA]! è stata una vera e propria finestra sul Villaggio Maori. Una comunità che abbiamo scoperto essere una famiglia, in cui i valori umani sono i pilastri dell’intero lavoro editoriale. Contro le pubblicazioni “a pagamento”, la piccola casa editrice catanese scommette soltanto sugli scrittori in cui crede, promuovendo una cultura libera e radicata nel territorio, per raccontare la realtà etnea ma anche i territori lontani.

E’ quello che succede, per esempio, nel viaggio emozionale che collega l’Islanda alla Sicilia attraverso le note e lo sguardo dei Sigur Rós. Ma è anche il filo conduttore di tutta la rassegna che ha sollevato domande più che cercare di fornire risposte, nell’ottica della fusione tra impegno sociale e spettacolo.

Stampa e potere, danza e pregiudizi, poesia e follia sono soltanto alcuni dei binomi in cui ci siamo ritrovati catapultati. Un evento che ha assunto le vesti di un dialogo diretto, intimo, sincero in cui ad essere condivise non sono state soltanto le esperienze, ma soprattutto le emozioni.

Sorrisi larghi e tanta voglia di fare sono le caratteristiche dei giovani professionisti che compongono la Villaggio Maori Edizioni, nata nel 2003 come associazione culturale da un gruppo di studenti universitari catanesi. Poi nel 2008, il passo avanti verso la costituzione di una s.a.s. con un’impronta indipendente: lo stampo Maori.

Così, le collane sposano gli ideali dell’intero Villaggio: il femminismo, le questioni di genere, il teatro contemporaneo, la filosofia non accademica, la scoperta della letteratura tedesca, la Resistenza. Ed è proprio da qui, da un lavoro giornaliero tra bar che diventano redazioni e autori che diventano amici, che nasce pure RIS[MA]!.

E’ la prima rassegna “figlia” dell’incontro tra Villaggio e città, ma già promette di non essere l’ultima.
RIS[MA]! è uno spazio in cui credere: un insieme di pagine, oltre che da scrivere, da leggere insieme.