Il clima sta cambiando. Ormai lo sappiamo tutti. A dirlo non è solo Greta Thunberg, la giovane studentessa finlandese paladina della difesa ambientale. Lo dicono i tanti studenti riuniti nel “Friday for Future” . Lo dicono gli scienziati e gli ambientalisti di mezzo mondo. Lo grida madre natura tra i ghiacciai agonizzanti. Inverni che sembrano primavere, primavere che sembrano inverni. Insomma, le stagioni sono cambiate e facciamo fatica a raccapezzarci in un clima così impazzito.
Sarà questo quello che è passato per la mente degli addetti al Leningradsky Zoopark di San Pietroburgo quando si sono trovati a documentare un risveglio fuori stagione. Come documento in un video postato su Instagram, due marmotte dello zoo russo hanno interrotto in anticipo il loro letargo. Le marmotte sono dei piccoli mammiferi simili agli scoiattoli che ama prendere il sole in gruppo. Come tutti i mammiferi, da settembre si ritrovano nella propria tana per affrontare il lungo sonno invernale. Generalmente, la marmotta va in letargo da ottobre ad aprile ma il periodo varia a seconda della rigidità del clima.
Non stupisce, dunque, che i due roditori, Izhorik e Agostino, abbiano deciso di interrompere con netto anticipo il proprio sonnellino. Quello che sta vivendo la Russia, infatti, è un inverno mitissimo a causa delle perturbazioni atlantiche che incessantemente trasportano aria mite su queste zone del continente europeo. A San Pietroburgo, la temperatura media di Gennaio 2020, pari a 2,5°C, ha superato di 7,8°C la normale media mensile, generando di conseguenza anche il risveglio dei piccoli roditori. “Per fare un confronto” affermano dallo zoo, “l’anno scorso, le marmotte sono uscite dal letargo alla fine di marzo; nel 2018 solo all’inizio di aprile”.
Dalla flora alla fauna, tutti stanno subendo gli effetti del cambiamento climatico e del riscaldamento globale. Tutti tranne chi ha il potere, invece, di decidere realmente sul nostro futuro. Il mondo sta cambiando: quando ci decidiamo a cambiare noi per il mondo?
