Gli psicologi non curano l’ansia ma forse gli Psicologi si: le 5 canzoni top

Se li cercate come “Psicologi” su Instagram non li troverete, e questo la dice lunga su questo giovanissimo duo musicale che sta spopolando tra gli adolescenti (e non).  Gli Psicologi, Marco De Cesaris aka @kiddrast e Alessio Akira Aresu cioè @lilkvnekiii, sono infatti un duo si, ma di elementi distinti.

Ma perchè la loro musica è così amata? I loro testi sono tanto semplici quanto potenti. Sono comprensibili da tutti, facilmente orecchiabili e con tematiche che ognuno di noi ha vissuto. Parlano infatti di temi adolescenziali ma trattati con il linguaggio della generazione Z.

@lilkvnekiii

La verità pero bisogna dirla: i loro testi sono tutt’altro che spensierati. Dopotutto come dicono loro “gli psicologi non curano l’ansia”. Alcune canzoni, come Alessandra, non sembrano nemmeno scritte da dei ragazzi così giovani. Ricordiamoci infatti che hanno entrambi appena 19 anni.

Possiamo dire che gli Psicologi stiano fornendo per la prima volta un’immagine cruda, e per questo veritiera, delle nuove generazioni: molto più complesse, più cervellotiche quasi, rispetto a quelle passate. I problemi sono diversi e lo è soprattutto il modo di affrontarli.

@kiddrast

Ma d’altra parte cosa ci possiamo aspettare da dei ragazzi cresciuti a pane, de Andrè, Green Day, Gaber e 99 Posse?

Posti sull’asse Roma-Napoli ci propongono una musica ritmata sul linguaggio del trap ma in modo fresco e nuovo. E pensateci: la trap è già di per sè un genere abbastanza nuovo, figuriamoci allora cosa ci possono fare ascoltare!

 

Vi proponiamo ora le loro 5 canzoni più belle!

Spensieratezza

@kiddrast

Spensieratezza è il quarto brano dell’album Millenium Bug, uscito quest’anno e loro vero e proprio disco d’esordio.

Da guardare anche il video che sembra un’insieme di mini registrazioni girate con il telefono. Una raccolta di ricordi, spezzoni di feste, risate, concerti e vita dietro le quinte. In definitiva rimanda ad  alcuni video di Franco 126 e Coez. In realtà questo modus operandi si ripete per tutti i loro video, che, come direbbero le Coliche, sono “molto indie”.

Sul testo vi diciamo solo una parola: malinconia. Ascoltandola si ha la sensazione di essere immersi in un’atmosfera patinata e polverosa, a tratti sfuggente come solo un ricordo può essere.

Futuro

@kiddrast

Futuro è il brano d’apertura dell’EP 2001.

Futuro è “semplicemente” un brano generazionale. Gli Psicologi in questo testo immettono tutte le paure degli adolescenti, le ansie e le difficoltà e anche il loro percorso di crescita che affrontano quotidianamente. Negando il futuro, in una sorta di doppia negazione, lo affermano: nonostante vivano in un mondo difficile i ragazzi ce la faranno sempre.

Diploma

@kiddrast

Diploma è la seconda canzone dell’EP 2001, registrata in due ore e con un video (stavolta davvero) fatto con il telefono. Pensate che Drast l’ha montato su un treno regionale.

In questi pezzo abbiamo un’atmosfera piovosa dove si condensano migliaia di tematiche come la droga, la famiglia, l’amore, le città ecc. il tutto condensato in una musica orecchiabile, molto semplice e soprattutto facilmente ricordabile.

Autostima

@kiddrast

Autostima è la terza canzone dell’EP 2001.

Forse è il brano più romantico degli Psicologi. Romantico si, ma non sdolcinato. Come potrebbe?

Parla di un amore finito, o forse mai davvero cominciato, con l’unico obiettivo di dimenticare ( ti ho portata al centro dei miei pensieri/ voglio perdere la ragione/ perchè sei la ragione dei miei problemi)

2001

@kiddrast

2001 è l’ultima canzone dell’EP 1002. Notate niente? L’uno è il contrario dell’altro e la stessa inversione la ritroviamo anche nei colori della copertina.

Tutto l’album in questo caso è un viaggio nella dimensione interiore dei due ragazzi e possiamo dire che questa canzone ne sia semplicemente l’inno.

Rebecca Bertolasi