Che entrare nel mondo del lavoro non è facile, specialmente in questo periodo di grossa crisi, è risaputo. A volte si prova ad immaginare il proprio lavoro come un qualcosa di standard e si va alla ricerca di quelle figure professionali standard.
Non è questo tuttavia il caso del 35enne Thomas Curwen che svolge un lavoro decisamente insolito: guardare la vernice asciugare.
Visto così può anche sembrare un lavoro banale, ma è tutt’altro che così, e richiesta anzi una grande specializzazione ed anni di studi per poter coprire un ruolo come questo.
Curwen infatti ha studiato diversi anni all’Università ed è un ricercatore che lavora per una importante azienda che si occupa della produzione di vernici.
Il suo lavoro consiste sostanzialmente nell’osservare e studiare come cambia il colore e la densità della pittura man mano che asciuga cambia.
L’obiettivo della sua attività è quello di migliorare sempre la qualità della vernice prodotta, in modo che il colore alla fine, una volta verniciata la superficie, sia esattamente quello che voleva e che si aspetta il cliente.
In una buona pittura e verniciatura è importante che non si creino crepe e che l’efficienza e la durata sia sempre più elevata, senza che il colore si sbiadisca e perdi la sua lucentezza.
Può essere un qualcosa assurda ma l’asciugatura della vernice è molto più complesso di quel che può sembrare a prima vista, perché le molecole di acqua all’interno della vernice devono evaporare senza danneggiare o alterare il resto del composto.
“Passiamo molto tempo al microscopio a guardare la vernice asciugare, per capire meglio come creare i composti più durevoli. Realizzare colori che durano di più e non si sbiadiscono può aiutare le persone ad essere più felici nelle loro case”, ha dichiarato Curwen.
E a chi pensa che questo lavoro possa essere molto noioso risponde direttamente l’interessato: “Vedi dettagli tanto piccoli, quando ingrandisci l’immagine, che a volte sembra di guardare qualcosa che arriva dallo spazio”.
