Erfurt 2016: pronti alle Olimpiadi di cucina

Archiviate le Olimpiadi e Para-olimpiadi di Rio 2016 e ora di proiettarci verso un’ altra Olimpiade, parliamo delle Culinary Olympics, le Olimpiadi di Cucina 2016 in programma a Erfurt (Germania) dal 22 al 25 ottobre prossimo.

Le Olimpiadi di Cucina vennero organizzate per la prima volta nel 1900 a Francoforte su iniziativa della Corte di Prussia e sotto la guida dell’allora presidente degli chef tedeschi, Carl Matthäus Banzer. Le Olympiade der Köche si avvalgono della prestigiosa collaborazione della Verband der Köche Deutschlands, la Federazione dei Cuochi tedeschi, e di Ika (Internationale Kochkunst Ausstellung), l’Associazione internazionale dell’Arte Culinaria. Oggi siamo alla 24ª edizione, ed Erfurt si trasformerà per la quinta volta consecutiva dal 2000 nella “ la Mecca” per tutti gli chef e amanti della cucina.

Il regolamento è molto severo e prevede limiti precisi, dall’immagazzinamento delle materie prime al controllo numerico degli addetti all’allestimento del tavolo tematico, dall’osservanza delle norme igieniche alle precise tecniche di lavorazione e ai comportamenti nelle cucine.
Alla chiusura delle iscrizioni, il numero delle persone presenti lascia stupefatti e dimostra quanto questo evento sia importante nel mondo della cucina. Infatti il dato riportato è il seguente:
· 59 delegazioni di Nazioni del mondo presenti.
· 32 Squadre Nazionali Senior.
· 20 Squadre Nazionali Junior.
· 20 Squadre di Comunità Catering.
· 59 Squadre ufficiali Regionali.
· 85 concorrenti di intaglio (carving in diretta di frutta e verdura).
· 802 concorrenti individuali che competono nelle varie categorie previste.

A sfidare i campioni uscenti della Svezia ci sarà anche l’Italia. Il team di chef della NIC ( Nazionale Italiana Cuochi ) sarò capitanato dal Team manager Daniele Caldarulo, che lavora già da mesi per definire e perfezionare il menù di gara e da Pierluca Ardito capitano del Team Senior della NIC.
La squadra si è preparata nel migliore dei modi affrontando sessioni di allenamento e vere e proprie simulazioni a porte aperte in tutta Italia. Durante queste simulazioni la squadra ha preparato e presentato in anteprima agli addetti intervenuti il menu da 3 portate composto da starter, main course e dessert. I piatti avevano un’anima cosmopolita dato che come spiega Caldarulo «la competizione che ci apprestiamo a sostenere è di carattere internazionale e saremo sottoposti al giudizio di una giuria tecnica proveniente da tutti i cinque continenti. Per questo abbiamo dato un tocco di “estero” alle preparazioni». La squadra ha cercato di volta in volta la perfezione e soprattutto quell’organizzazione e sintonia di gruppo necessarie per giungere ben preparati all’appuntamento di Erfurt.

L’appuntamento quindi sarà per la fine di ottobre, e si svolgerà in concomitanza con l’annessa mostra fieristica “Inoga”, una tra le più grandi ed importanti esposizioni al mondo per i servizi ricettivi, turistici, alberghieri, per l’ospitalità e la culinaria. Non vediamo l’ora di vedere come andrà a finire questo grande evento. Ovviamente facciamo il tifo per la Nazionale azzurra, anche se, comunque vada sarà un grande palcoscenico per osservare veri maestri della cucina all’opera!

Umberto Palazzo