Si intitola “Lust For Life” il quinto ed ultimo album di Lana Del Rey, uscito il 21 luglio 2017 in tutte le piattaforme digitali e streaming, raggiungendo da subito il primo posto su iTunes in 70 Paesi, USA inclusi.
Il disco è stata preannunciato dai singoli “Love”, estratto il 18 febbraio, e “Lust For Life” – stesso nome dell’album – pubblicato il 19 aprile in cui inaspettatamente e sorprendentemente Lana duetta con The Weekend. Il risultato è stato brillante e convincente, se si pensa che, ad oggi, il video ufficiale su YouTube ha già superato 45 milioni di visualizzazioni
Il progetto discografico di Lana Del Rey si presenta come nuovo già dalla copertina. Dopo quattro album in cui la Del Rey appariva musona e scocciata con dietro una macchina, stavolta stupisce tutti – fan e pubblico – mostrando un bel sorriso fiero e vigoroso. Ed è significativo il cambio di tendenza tra le prime e l’ultima copertina del disco. Lana lancia un messaggio inequivocabile per tutti ed incredibile per chi l’ha sempre considerata una cantante triste, tormentata e pessimista.
Il disco, infatti, è quello del cambiamento che fa l’occhiolino ad una strategia commerciale ma non si dimentica delle peculiarità dell’artista talentuosa Lana Del Rey. Il sorriso in copertina, quindi, è sinonimo di rinascita ed evoluzione senza però volersi trasformare o dimenticare chi si è.
“Lust for Life” contiene ben sedici canzoni dalle quali emerge inconfondibile il tono della voce della cantautrice, conosciuta nel mondo per il suo modo pacato, a volte semi sussurrato, di interpretare e di intonare i brani, attirando l’attenzione dell’ascoltatore che è rapidamente ammaliato.
L’album è stato prodotto da Lana Del Rey con il produttore di sempre Rick Nowels, Benny Blanco e Emile Haynie per l’etichetta Polydor, Interscope Records.
Vanta numerose collaborazioni tra cui, come già detto, The Weekend nel brano “Lust for life”, ASAP Rocky e Playboi Carti in “Summer Bummer” e “Groupie Love”, Stevie Nicks in “Beautiful People Beautiful Problems” e Sean Ono Lennon in “Tomorrow Never Came”. La presenza nel disco di tante e variegate collaborazioni, seppur arricchiscono il bagaglio musicale di Lana, non incidono sull’essenza del progetto e sul talento della cantante.
Appare subito evidente, però, che, se per la musica Lana Del Rey si è fatta coadiuvare da un team e da amici cantanti bravi e in linea con il suo modo di comunicare, per i testi, invece, la cantante americana ha fatto tutto da sola…e la differenza si sente!
La Lana Del Rey autrice dei testi di quest’album è cresciuta. Non c’è solo l’amore da raccontare, ma anche tante domande mescolate a riflessioni con risposte che ogni tanto arrivano e soprattutto l’impegno politico sociale.
Nelle canzoni “Coachella – Woodstock In My Mind”, “God Bless America, And All the Beautiful Women In It” e “When The World Was At War We Kept Dancing”, la cantautrice americana intercala pensieri e domande su ciò che è e ciò che sarà per la situazione politica e sociale che l’America ed il mondo stanno vivendo.
Di tutto l’album, “Love”, “Lust for life”, “In my feelings”, “Change” e “Get free” sono le canzoni da apprezzare maggiormente e che incarnano il senso dell’album.
“Ho fatto i miei primi 4 dischi per me, ma questo è per i miei fan” ha dichiarato Lana Del Rey prima dell’uscita dell’album e noi di Social Up! siamo certi della felicità del suo pubblico.
Bentornata Lana e buon ascolto a voi!
