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Le prossime iniziative per live club e lavoratori del mondo dello spettacolo

Come abbiamo fatto negli scorsi mesi, torniamo a parlare dei lavoratori del mondo dello spettacolo e dei live club chiusi a causa del Covid. Sono entrambe categorie che hanno cercato in tutti i modi di attirare l’attenzione del Governo riguardo la loro critica situazione. Come purtroppo ben sappiamo il mondo dei concerti e della musica dal vivo è in silenzio da più di un anno. Molte le iniziative a tutela di queste realtà che chiedono solo aiuti e garanzie per poter tornare (prima o poi) a fare quello che è il loro lavoro. Tra le ultime vi segnaliamo la manifestazione Bauli in Piazza di sabato 17 aprile e il docu-film in streaming dei Tre Allegri Ragazzi morti, di seguito tutti i dettagli.

Bauli in Piazza a Roma

Dopo la manifestazione in piazza Duomo a Milano di questo autunno, i Bauli tornano in piazza e lo fanno nella capitale. Luogo della manifestazione di sabato 17 aprile sarà Piazza del Popolo, che ospiterà la bellezza di 1000 bauli, il doppio di quanti ce ne erano a Milano. Alle 14:00 è prevista l’apertura del check-in per accreditamento, mentre alle 16:30 verranno posizionati i bauli.  È da mesi che gli organizzatori stanno curando ogni minimo dettaglio affinché tutto si svolga in sicurezza e nel rispetto delle norme anti-Covid. Tutti i partecipanti si dovranno vestire di nero e avranno in dotazione una mascherina dello stesso colore. Una vera e propria messa in scena del funerale di questo settore.

Le richieste sono ancora una volta: sostegno ai lavoratori e alle imprese con un’immediata istituzione di un fondo da erogare in soluzioni mensili per il 2021; regole per la ripartenza; un’immediata calendarizzazione di un tavolo interministeriale che, su parametri prestabiliti, imposti i modelli graduali di ripartenza del settore; e infine una riforma del settore con particolare riferimento alla previdenza e all’assistenza delle lavoratrici e dei lavoratori, attraverso una concreta calendarizzazione.

BIG4BIP

Per sostenere i lavoratori del mondo dello spettacolo è nata l’iniziativa BIG4BIP che ha riunito tre grandi artisti italiani come Gianna Nannini, Piero Pelù e Luciano Ligabue. Con il patrocinio di Warner Chappell Music Italiana e la collaborazione di FanShopping, è stata creata una linea di capi di abbigliamento, in particolare t-shirt, felpe e shopper da vendere in sostegno dei lavoratori del mondo dello spettacolo.

I capi sono caratterizzati da alcune citazioni delle più celebri canzoni di questi tre grandi artisti e dalla firma di ciascuno di loro. Il ricavato delle vendite, esclusi i costi di produzione, andrà interamente devoluto per sostenere Bauli in Piazza.  Le frasi scelte sottolineano la condizione attuale di questa categoria e invitano comunque a pensare a un futuro migliore. Per esempio c’è la t-shirt con su scritto Oltre questa nebbia, oltre il temporale c’è una notte lunga e limpida dalla canzone “Sei nell’anima” della Nannini, oppure la felpa con Siam quelli là, quelli tra palco e realtà, citazione recuperata dalla canzone “Tra palco e realtà” di Ligabue, e infine Spingi forte spingi forte salta fuori da quel buio dal testo di “Gigante” di Piero Pelù. Per acquistare i capi e sostenere Bauli in Piazza basta andare sul sito

Tre Allegri Ragazzi Morti a sostegno dei live club

I live club di tutta Italia si sono uniti nel progetto Ultimo Concerto culminato con l’iniziativa del 27 febbraio. Oggi in soccorso di queste realtà ci va il celebre gruppo musicale Tre Allegri Ragazzi Morti. Ancora una volta la musica che salva la musica. Ma in che modo questa volta?

La band ha prodotto un docu-live che verrà trasmesso in streaming su Bandcamp mercoledì 21 aprile. Il documentario, diretto dal frontman Davide Toffolo, racconta i concerti estivi del 2020 e il ritorno della band nelle proprie case in Friuli-Venezia Giulia. In un’ora e dieci i cantanti si raccontano in maniera intima mostrando al pubblico come è vivere un concerto sul palco.

Il prezzo del biglietto è di 15 euro. Il ricavato sarà utilizzato in parte per coprire i costi di produzione del concerto-documentario e in parte per sostenere un locale tra i 25 aderenti all’iniziativa. Vuoi aiutare il tuo live club di fiducia? Acquistando il biglietto per assistere al documentario potrai sostenere un locale a tua scelta tra Astro Club (Pordenone), Bronson (Ravenna), Capitol (Pordenone), Cas’Aupa (Udine), Covo Club (Bologna), Csoa Cox 18 (Milano), Duel Club (Pozzuoli), Estragon Club (Bologna), Hiroshima Mon Amour (Torino), Il Cane (Genova), Largo Venue (Roma), Latteria Molloy (Brescia), Live Club (Trezzo d’Adda), Locomotiv Club (Bologna), Mamamia (Senigallia), Monk Club (Roma), New Age Club (Roncade), Off (Modena), SMAV (Santa Maria a Vico), Spazio 211 (Torino).

Dopo aver scelto quale locale sostenere basterà mandare una mail con il nome del live club a [email protected]

Ovviamente l’augurio è che tutte queste iniziative riescano quanto meno a tamponare una situazione che è davvero critica. Sperando che la frase “Mi manchi come un concerto” , fotografata da Francesco Luongo e diventata virale in pochissimo tempo, si trasformi presto in un ricordo passato. Per poter tornare ai concerti domani, c’è bisogno oggi di queste iniziative.