La birra come non avete mai osato chiederla

E’ difficile approcciarsi al mondo della birra specialmente quando non si hanno particolari conoscenze su questo mondo, tuttavia come abbiamo avuto modo di analizzare nel corso del tempo il mondo della birra artigianale è in costante evoluzione e con esso cresce anche il numero degli esperti o presunti tali che rovinano le nostre bevute con nozioni, noiose, ma importanti per gustare meglio questo fantastico alcolico.

1. Mi dai una rossa?

E’ importante capire che in realtà non esistono birre rosse, è abbastanza ovvio poi, che il colore non sia rosso ma ambrato e sfoggiare questa nozione potrebbe portarvi i favori del barista.

2. È dolce questa birra? Oppure, amara?

Uno dei modi più comuni di fare capire quanto poco ne capiate di birra è fare questa domanda. In effetti questi aggettivi non sono comuni del linguaggio  IBU (International Bitterness Unit) ovvero la misura della concentrazione di a-acidi isomerizzati presenti nella birra finita, cioè quanti alfa acidi il luppolo ha rilasciato durante la bollitura. Principalmente è quel che dà l’amaro alla birra. In ogni caso, non fidiamoci troppo dell’IBU perché è una stima e perché sono tante le cose che incidono direttamente sulla possibilità di percepire o meno l’amaro, a partire dall’acqua utilizzata nella produzione. Inoltre, l’IBU è una stima per quanto riguarda i luppoli, ma non sappiamo come siano stati dosati gli altri elementi, come il malto, nel tentativo di bilanciare il gusto.

3. Mi dai una chiara?

Se chiedere una birra rossa non ha senso dato che non esiste una birra rossa, andare al pub e chiedere una birra chiara è come andare al tabacchino e chiedere “un pacchetto di sigarette”. Esistono una miriade di birre chiare ed hanno tutte caratteristiche diverse. Impariamo a definire correttamente ciò che beviamo. Hai voglia di una birra con una gradazione alcolica poco impegnativa, che ti lasci un sapore pulito in bocca e voglia di berne un’altra? Cerca tra le Lager, una buona Pils potrebbe lasciarti soddisfatto o, perché no, una IPA.

4. Ma è tutta schiuma!

La schiuma, benché a molti non faccia impazzire, è essenziale nella birra. Se non ci fosse infatti buona parte dei sapori della birra andrebbero perdendosi. Infatti la schiuma rappresenta una specie di tappo che trattiene tutti questi fantastici sentori e che li rilascia solo man mano che la birra va consumandosi. E’ anche un chiaro tratto distintivo della tipologia di birra che stiamo per bere, perché la schiuma varia molto in base al tipo di birra che abbiamo scelto.

Andrea Calabrò