Il primo museo della moda permanente di Parigi aprirà nel 2019

Anche se l’amatissima Colette ha chiuso, per fortuna ci sarà un nuovo gioiello che brillerà tra i boulevards di Parigi nel 2019. Stiamo parlando del nuovissimo quanto chic Musée Galliera che aprirà le Salles Gabrielle Chanel, il primo museo della moda permanente di Parigi.

Con un aiutìno da parte della maison Chanel – aiutìno si fa per dire: 5.6 milioni di euro – è stato raggiunto infatti un accordo tra Palais Galliera e Musée de la Mode de la Ville de Paris, che ha in collezione 200 mila pezzi tra abiti, accessori, disegni e fotografie per la creazione di un nuovo museo dedicato alla moda.

Dal 2019 il Palais sarà dotato di eleganti sale che abbelliranno il museo di una galleria d’esposizione permanente. Infatti tale accordo ha anche un’importante valenza simbolica, in quanto Musée Galliera sarà l’unico museo permanente di moda in Francia, strano a dirsi per il Regno della moda stessa. Il primo museo della moda permanete di Parigi, sistemata nei sotterranei di Palais Galliera, avrà una superficie di 670 metri quadrati. È proprio li che la storia della moda dal XVIII secolo ad oggi si snoderà elegantemente tra le varie stanze come un nastro di raso.

«Sostenere un’istituzione come Palais Galliera che fa vivere la storia della moda, fa parte della nostra mission», dichiara Bruno Pavlovsky, presidente delle attività Moda di Chanel, che raccoglie i ringraziamenti della sindaca di Parigi Anne Hidalgo e del direttore di Galliera Olivier Saillard. La sindaca ha inoltre dichiarato “Grazie a questa prestigiosa sponsorizzazione la nostra città avrà presto il primo museo di moda permanente in Parigi. La città è orgogliosa di essere in grado di aprire questo spazio eccezionale per i cittadini e i visitatori provenienti da tutto il mondo. Grazie a Chanel per dimostrare ancora una volta che Parigi è la casa della moda”

Finalmente la storia della moda verrà raccontata nella e dalla città della moda. Come un scrigno Musée Galliera speriamo che custodisca in maniera permanente la storia della raffinatezza.

Camilla Antonioni