Il pesce blob, l’animale più brutto del mondo

Conosciuto con il nome scientifico di Psychrolutes marcidus, ma comunemente noto come pesce blob, vive prevalentemente nell’Oceano Pacifico, nelle acque costiere australiane del sud ad una profondità compresa tra i 600 ed i 1200 metri.

A rischio di estinzione a causa della pesca a strascico sui fondali è un pesce davvero impressionante dal volto umano. Ha un corpo flaccido, poco compresso sui fianchi con una testa e degli occhi molto grandi. Le pinne sono arrotondate e ampie. La sua carne è per la maggior parte una massa gelatinosa di densità leggermente inferiore a quella dell’acqua che gli consente di galleggiare sopra il fondale senza dover nuotare. Raggiunge una lunghezza massima di 30 cm.

E’ stato votato come l’animale più brutto del mondo e per questo è diventato la mascotte ufficiale della Ugly Animal Preservation Society. A contendergli il trono erano anche una scimmia con il naso a proboscide, il pappagallo neozelandese kakapo che non ha ali grandi per volare ed il piccolo ayeaye. Con il suo aspetto da slimer (cit: ghostbuster) e il suo sguardo da una parte pieno di rimprovero ed dall’altra un pò pigro e svogliato ha conquistato il titolo di animale più brutto del mondo!

Lo scopo dell’associazione è ben riassunto da Brian Cox (Royal Society University Research Fellow): “Troppe persone cercano di salvare gli animali simpatici. Ma nessuno o quasi si dedica a quelli meno belli”. Ora qualcuno difenderà il povero Blob!

redazione