Donna incinta avvelenata dal compagno: un altro caso di violenza sulle donne

Un altro caso di violenza sulle donne, questa volta a Bologna. Un uomo ha avvelenato la compagna incinta. Ora la donna è in fin di vita.

Una donna di 45 anni, incinta è ricoverata all’ospedale Maggiore di Bologna in gravissime condizioni per aver bevuto una bibita che conteneva soda caustica. All’inizio si è pensato a un terribile incidente, poi i carabinieri hanno fermato il compagno della vittima. L’uomo di 35 anni ha ammesso dopo un interrogatorio di aver versato nella bottiglia della donna della soda caustica.

Per gli investigatori il motivo del gesto potrebbe essere proprio la gravidanza della donna. Gli inquirenti stanno valutando se, con quella sostanza, avrebbe voluto tentare di farla abortire. È da verificare l’ipotesi che il feto abbia delle malformazioni.

La donna ha ingerito la sostanza martedì scorso quando la donna, a Bazzano (Bologna), avrebbe iniziato a star male dopo aver bevuto un sorso di bibita gassata. Da qui l’intervento dell’ambulanza, un breve passaggio dall’ospedale Dossetti di Bazzano, e il trasporto d’urgenza a Bologna. Al Maggiore i medici hanno potuto constatare che le condizioni di salute della signora erano ben più gravi di quanto appariva inizialmente. La donna presentava infatti delle lesioni all’esofago e allo stomaco, come se avesse bevuto soda caustica o qualcosa del genere. Immediato il ricovero in Rianimazione dove i medici da giorni stanno facendo di tutto per salvare la vita a lei e al bambino che porta in grembo e che dovrebbe nascere tra qualche settimana.

Un fatto agghiacciante che riporta alla mente il terribile omicidio di Sara, la ragazza uccisa e bruciata viva a Roma dal suo ex ragazzo. Un altro caso di violenza sulle donne che questa volta colpisce anche il bambino che la donna, di origini toscane porta in grembo. Da verificare se il gesto del compagno sia dovuto a eventuali malformazioni del feto che l’avrebbero spinto a non accettare la gravidanza.

redazione