Da viaggiatore a viaggiatore: scoprire il mondo condividendolo su treepli

Post, reel, stories, vlog: sono tanti gli strumenti offerti dai social che consentono agli utenti di condividere momenti della propria vita. Da semplici azioni quotidiane ad esperienze uniche che non si vede l’ora di far vedere a tutti i propri followers. Tra le tematiche più diffuse e apprezzate sui social network spiccano, però, i racconti di viaggio. Sono tanti gli utenti che per svago amano intrattenersi guardando le esperienza di viaggio condivise da creators. Spesso, tali esperienze rappresentano un vero e proprio stimolo per intraprendere avventure simili. Tale punto di forza dell’online non è passato inosservato al mondo startup. Motivo per cui è nata treepli, la nuova frontiera del mercato delle prenotazioni di viaggio online.

treepli è una piattaforma di condivisione di itinerari di viaggio che crede nel valore generato dallo scambio di esperienze vere, pensate per ispirare gli altri ed essere utili a chi pianifica un itinerario.

I travel blogger sono da anni fonte di ispirazione per molti viaggiatori. Oggi, però, esistono anche i treeplers che fanno della propria esperienza la base di un nuovo business tutto incentrato sulla condivisione.

È indubbio che il modo di pianificare un viaggio sia cambiato rispetto al passato. Le agenzie di viaggio cedono spesso il passo all’autonomia dei singoli viaggiatori che sono, ormai, capaci di organizzare da soli un itinerario perfetto. Tuttavia, si evince anche un cambiamento evidente nelle modalità in cui le mete vengono prese in considerazione.

La rete con i social e i vari canali multimediali risultano la maggiore fonte di ispirazione tra i Millennial e la Gen-Z.

Un dato, questo, che non stupisce se si fa riferimento a quante persone ormai ricerchino informazioni rapide e suggestive sui social, piuttosto che sul singolo motore di ricerca. Ciò significa, inoltre, che per quanto il viaggio “fai da te” possa essere una soluzione economica in termini di denaro, non lo è in termini di tempo.

Si stima, infatti, che nei 45 giorni prima del viaggio, impieghiamo più di 10 ore nella ricerca online e visitiamo più di 120 siti web. Un dispendioso impiego di tempo ed energia che rende meno chiare le idee e genera spesso molta confusione.

Interessante, è allora il progetto treepli, che vuole rendere il viaggio fai da te più semplice.

Treepli non ha rivoluzionato il settore viaggi, ma ha trasformato il processo di ricerca in un’esperienza meno frustante grazie, ancora una volta, al racconto.

Maurizio Consilvio, founder di treepli insieme a Francesco Di Gregorio, Giovanni Lotterio, Diodato Ferraioli, spiega infatti, che il progetto

nasce proprio con la volontà di rendere il viaggio indipendente più facile e alla portata di tutti, attraverso la possibilità di conoscere i luoghi attraverso le esperienze reali di altri viaggiatori, proprio come lo è ognuno di noi.

I quattro founders, che vivono in giro per il mondo, hanno deciso di donare al proprio progetto un animo cosmopolita, che faccia della condivisione il vero valore aggiunto. Su treepli, infatti, gli utenti sperimentano il racconto di viaggio – del creatore dell’itinerario – arricchito con informazioni esterne, valutazioni e recensioni. Tutto in un unico contenitore per poter trovare la soluzione più adatta ai propri interessi e non perdersi in mille siti diversi.

La forza della condivisione, come ormai la vita sui social ci ha insegnato, non si arresta qui. Poiché ogni viaggiatore può diventare un travel creator e guadagnare grazie alla condivisione e alla gamification, ricevendo una ricompensa per ogni intenzione d’acquisto generata. Insomma, se è vero che ormai siamo tutti un po’ influencer, con treepli si potrebbe davvero godere di tale privilegio e guadagnare semplicemente aiutando gli altri.

Il servizio treepli riflette, poi, l’ormai diffusa tendenza al neverending tourism, una dilatazione dell’esperienza turistica che punta ad essere continuativa, in un crescente catalogo di viaggi e proposte sempre fruibili. Fruizione che i social rendono sempre più accessibile, ma che le nuove realtà stanno facendo accrescere stimolando diverse direzioni esperienziali.

Il concetto dello storytelling del viaggio, per esempio, ha permesso a treepli di firmare accordo con il Dipartimento del Turismo e del Commercio di Dubai.

L’obiettivo è quello di promuovere la città attraverso contenuti non convenzionali e stimolanti. Grazie al programma Dubai Riscoperta i viaggi generati dagli utenti e le storie raccontate dai creators, si trasformano in una sorta di narrazione sulla nuova Dubai – quella più futuristica e al passo con le innovazioni, ma anche quella di un tempo, immersa nella cultura e nelle tradizioni.

Un duplice aspetto che è proprio anche del servizio treepli, che vuole ispirare con i propri contenuti innovativi online alla concreta e facile scoperta delle mete più belle del mondo.

Giulia Grasso