Come scegliere una bicicletta: 4 consigli per non sbagliare

La bicicletta rappresenta l’alternativa ideale ai mezzi di trasporto, capace di conciliare l’esercizio fisico, la praticità e l’amore per l’ambiente. Ormai aumentano sempre di più le persone che preferiscono fare una bella pedalata piuttosto che spostarsi in auto o in treno, riuscendo così a beneficiare dei vantaggi di fare attività sana e di spostarsi più facilmente e soprattutto velocemente in città.

Affinché l’uso della bicicletta sia pratico, efficiente, e adatto alle proprie specifiche necessità, è importante acquistare il modello adatto.

Per cui, se anche tu hai deciso di convertirti alla soluzione salutare ed ecologica di andare in bici, con la consulenza degli esperti del settore, gli amici di Mognetti Bike, ti forniamoquesti consigli per non sbagliare la scelta nel decisivo momento dell’acquisto.

1) Valuta le dimensioni della bici

Prima di ogni altra cosa è importante una valutazione dimensionale del “mezzo” a due ruote.

Un po’ come gli abiti infatti, le bici sono distinte per taglie.

Ad esempio la bici da strada parte dalla taglia M (le dimensioni sono minimo di 1 metro e mezzo e massimo di 175 cm), fino ad arrivare alla taglia XL (ovvero quella che sfiora quasi i 2 metri): la via di mezzo è la L, di dimensioni comprese tra 175 e 185 cm.

La bici da montagna invece parte dalla XS (fino ad un metro e mezzo di grandezza), per proseguire con S, M, L ed in ultimo XL (fino ad un massimo di 2 metri).

Sempre in termini dimensionali vanno considerati i pollici, ovvero l’altezza del cavallo.

Ti sveliamo un trucchetto per prendere le misure: metti un libro tra le gambe e appoggiati ad un muro, poi chiedi ad un amico o ad un familiare di prendere le misure dalla copertina del libro fino alla superficie del pavimento.

Se si tratta di una bici di strada moltiplica l’altezza ottenuta per il coefficiente 0,66 e dividi il risultato con 2,54. Se si tratta invece della mountain bike, dividi l’altezza ottenuta per il coefficiente 0,58 e dividi il risultato con 2,54.

Certo, non si ottengono misure certe ma avrai comunque un punto di partenza su cui basare la tua scelta.

2) Non trascurare il peso

Come le dimensioni anche il peso ha la sua valenza. Non intendiamo ovviamente il peso della bici, ma quello che essa può sopportare sulla sella per potersi muovere bene.

Di solito i modelli basici più piccoli supportano un peso massimo fino a 100 kg, ma ad ogni modo sarà sempre meglio chiedere a chi di dovere spiegazioni in merito.

3) Chiedi informazioni sul materiale con cui è realizzata la bicicletta

Rimanendo in tema di caratteristiche strutturali della bici, già che ci sei, chiedi informazioni al negoziante o all’esperto di bici circa i materiali del modello di tuo interesse.

Di norma acciaio e alluminio sono i più gettonati, perché facilmente modellabilie duraturi nel tempo.

Per quanto concerne l’acciaio è economico, resistente, e rispetto all’alluminio è leggermente più pesante.

Di contro invece, l’alluminio è il materiale leggero in assoluto, poco flessibile ma meno resistentedell’acciaio (di solito infatti si impiega per modelli di bici poco pretenziosi come quelli da città).

Se invece vuoi acquistare il modello top, dovrai selezionare una bicicletta in fibra di carbonio, la più leggera, la più resistente ed in grado di attutire almeglio le vibrazioni trasmesse dal contatto tra la ruota anteriore e il terreno.

4) Scegli il modello in base al suo utilizzo

Come detto in apertura, la scelta della migliore bici viene maggiormente influenzata dall’uso che intendi farne.

In commercio trovi una vasta gamma di modelli, come ad esempio quella da città, quella vintage da passeggio, la mountain bike, la bici elettrica e così via.

Analizziamo alcuni di essi:

Il modello cittadino, la city bike

La city bike è la cosiddetta bici cittadina. Forse è il modello che costa meno in assoluto, ha pochissimi accessori ed è realizzata con materiali leggeri. Le ruote sono ideali per percorrere manti asfaltati, e non troppi lunghi (anzi spesso gli pneumatici sono leggermente maggiorati nel caso la bici debba percorrere strade bianche). In tal senso, ti consigliamo un articolo da leggere che ti consiglia le città europee più scenografiche da percorrere in bici.

Il modello “vintage”

Il modello vintage è un’alternativa alla bici cittadina appena descritta. Ha un design accattivante, che lascia il segno, in quanto elegante ma allo stesso tempo d’altri tempi. Anche questa bici come la city bike ha un ottimo rapporto qualità prezzo, e di solito si distingue da modelli più moderni e recenti per una borsa in similpelle che ne arricchisce il design.

La bici pieghevole

La bicicletta pieghevole possiamo definirla come l’amica dei pendolari. È una seconda variante della city bike (la prima è la vintage che abbiamo appena descritto) e la sua praticità sta nel fatto che appunto può essere richiusa per spostarsi da un punto all’altro della città. Se da un lato è comoda perché si ripiega, dall’altra non è molto maneggevole. Tuttavia rappresenta l’alternativa perfetta per chi deve percorrere piccoli tratti di strada e per chi una volta giunto a destinazione preferisce evitare di lasciarla in strada.

La bici per strade dissestate, mountain bike

La tanto famosa quanto bella bici mountain bike è quella pensata per percorrere strade dissestate. Sebbene nasca per essere usata fuori pista o lungo i sentieri, ormai spesso la si ritrova in città. Ad ogni modo, si tratta di un modello molto robusto, pesante e che monta dei copertoni maggiorati. La mountain bike si usa fuori pista, è adatta a manti stradali sconnessi, o sui quali si è depositato del ghiaccio.

La city bike elettrica economica

La city bike si può acquistare anche nella variante elettrica.

Fino a qualche anno fa non era alla portata di tutti perché molto costosa, oggi invece si trovano molti modelli altamente tecnologici in commercio ed anche a prezzi abbordabili. Sono migliorate le sue prestazioni, sono aumentate le sue funzioni, e di conseguenza nel complesso è migliorata pure la sua qualità. Nel novero di bici elettriche quindi confluiscono modelli di ogni tipologia, da quelli più basici a quelli pensati per poter percorrere centinaia dichilometri, senza stancarsi troppo (o anche per poter arrivare al lavoro non sudati).

È, per concludere, una bici di livello medio, con costi vantaggiosi in base a dove la si acquista e che spesso è dotata di accessori utili per rendere confortevoli gli spostamenti in città (tra questi accessori ricordiamo ilportapacchi posteriore e i fanali). Perfetta sia per chi fa tratti brevi sia per chi fa tratti più lunghi, basta usarla a velocità moderata per beneficiare di ogni sua funzionalità.

redazione