Che amante sei? 5 libri da leggere a San Valentino

Di storie d’amore ce ne sono tante. Ma qual è quella che fa apposta per te? Siamo qui oggi per proporti 5 libri da leggere a San Valentino. Siete degli amanti appassionati? Siete dei tipi romantici? Insomma: l’amore ha mille sfaccettature e per ognuna di queste è ispirata a una storia d’amore.

Ma non siamo qui a raccomandarvi “Romeo e Giulietta”: e chi siamo? Dei santarellini? La vostra professoressa del liceo? Siamo qui a darmi molti spunti e per questo abbiamo pensato a cinque categorie di amanti a cui attribuire una lettura rosa. Dai classici meno noti alla letteratura più commerciale, un centinaio di carte potranno rispecchiare il vostro San Valentino ideale.

Iniziamo con il romanticone, a cui assegniamo “Le notti bianche” di Fëdor Dostoevskij. Siamo a San Pietroburgo e un sognatore incontra una notte sul lungofiume una donna, Nasten’ka, di cui si innamora. I due si incontrano ogni sera e la passione del giovane cresce sempre di più ad ogni incontro. I due, pian piano, si aprono: il sognatore rivela la sua visione del mondo, idealista e astratta, lei invece rivela i dettagli della sua vita privata. Gli incontri proseguono finché Nasten’ka non incontra il suo amore perduto e pian piano sembra dimenticare il sognatore che, deluso da questa relazione, si rifugia nel suo mondo, pieno di vane speranze e illusioni.

Passiamo al trasgressivo, a cui assegniamo “La voglia dei cazzi” di Alessandro Barbero. Il guru della divulgazione storica traduce e presenta una serie di fabliaux medievali, un genere poetico del Medioevo di grande fortuna in Francia. Il carattere popolare e satirico delle storielle assume qui sfumature molto procaci e irriverenti, a tratti blasfemi e dissacranti. Preti perversi, amanti furbe e genitali per aria, i fabliaux annullano le differenze sociali e culturali degli uomini del Medioevo. Se siete curiosi, ma la novità vi appassiona, se siete in cerca di qualcosa di strano e mai letto, Barbero vi offre un’antologia da leggere tutto ad un fiato, mostrando come veniva vissuto il sesso in quella che, a torto, è considerata un’epoca bigotta, senza nessun filtro.

Cosa consigliamo agli smielati? La domanda è ovvia: con la saga di Twilight non sbaglierete. La giovane Bella, che è contesa fra il vampiro Edward e il licantropo Jacob, ha fatto innamorare una generazione di donzelle, sortendo lo stesso effetto de “Il tempo delle mele” negli anni ’80. State cantando la colonna sonora, vero? Torniamo a Bella. 5 romanzi, l’ultimo dei quali, “Midnight Sun“, uscito del 2020, riprende gli avvenimenti del primo “Twilight” del 2005, ma narrati dal punto di vista del bel vampiro Edward Cullen. La storia è rivolta molto agli adolescenti e a chi adora storie d’amore fantastiche, ma anche un po’ prevedibili e scontate. Sta di fatto che la storia è ormai un classico fra i più giovani. Della stessa pasta è anche “50 sfumature di grigio“, nato proprio da una fanfiction di “Twilight”. Perché quindi non consigliarvelo? Certo è che che forse poco si addice agli smielati: forse è un libro più da trasgressivi, più da… “voglia di…”  Beh: avete capito…

Sappiamo bene che fra di voi ci sono anche i trasgressori, quelli a cui piace il lato oscuro dell’amore e delle relazione. Vi vediamo: sareste disposti a mettere le corna a San Valentino! In fondo, ognuno passa questo giorno speciale con chi vuole! Potrà sembrarvi strano, ma il libro che vi assegniamo è “Il Vangelo secondo Gesù Cristo” di José Saramango. Una rilettura molto terrena della vita di Gesù. Gesù uomo, non Dio. Il sesso e l’amore sono quindi dei tasselli fondamentali nella formazione spirituale di Gesù, a partire dal mistero dell’concepimento virginale di Maria al rapporto sessuale fra Gesù e Maria di Magdala, alias Maria Magdalena, descritto con minuzia perfino nei movimenti ondulatori dei loro corpi. Storia già nota agli appassionati di fantasy e mistery, che molto ricorda la trama nascosta de “Il Codice da Vinci” di Dan Brown.

Infine, per i teneroni incompresi consigliamo “Cercami“, il seguito del best seller “Chiamami col tuo nome“.  Durante un viaggio in Italia, Oliver conosce Elio, un giovanotto che sta scoprendo la sua sessualità e con cui instaura una relazione che ha tutta l’aria di essere una scappatella estiva. Grazie a Oliver, Elio comprende la sua sessualità in senso più profondo e, dopo la loro brusca separazione, Elio si trasferisce a Parigi come maestro di pianoforte dove incontra Michel con cui stringe una breve relazione, mentre Oliver, nel frattempo, si sposa e ha dei figli, ma pensa ossessivamente alla sua passata relazione con il giovane Elio. Come andrà a finire? Chi già conosce “Chiamami col tuo nome” non potrà non ignorare questo meraviglioso sequel.

E voi? Che tipo di amanti-lettori siete?