Dal 27 giugno al 3 luglio 2019 Torino torna ad essere capitale della moda internazionale: per la quarta edizione la Torino Fashion Week guarda ad Oriente accogliendo per la prima volta la Cina, chiamata ad inaugurare la lunga settimana di sfilate che porterà in città stilisti emergenti torinesi, italiani e stranieri per presentare le proprie capsule collection sulla passerella dell’Ex Borsa Valori in via San Francesco da Paola 28. Il talento incontra l’artigianalità e l’avanguardia stilistica ed estetica, per superare ogni confine geografico e trasformarsi in linguaggio globale nell’evento organizzato da TModa con il patrocinio della Città di Torino, che conferma ancora una volta la sua capacità di attirare e riunire sotto la Mole gli operatori del settore grazie alla collaborazione con enti locali e stranieri per offrire ai fashion designer una vetrina mondiale.
A pochi giorni dalla firma del Memorandum d’intesa che vedrà l’Italia come tappa privilegiata della nuova Via della Seta, i riflettori saranno puntati proprio sul colosso asiatico che sta rapidamente riconvertendo il proprio modello economico da pura sede di produzione a fucina di talenti creativi che ispirano le grandi griffe occidentali, ognuno interpretando a modo suo la tradizione. I marchi ChiChu, SHOSHE x Liang Dongzan, Velvet Angels, FPI x Andy Yip e Zero Gentle che nel primo giorno della Torino Fashion Week saranno protagonisti del Global Project Day, promosso dal canale televisivo Global Fashion TV, dedicato a moda, lusso, arte e design.
La vocazione internazionale è il fiore all’occhiello della kermesse che rinnova il legame con l’Islamic Fashion and Design Council e la sua presidente Alia Khan: anche quest’anno ampio spazio alla rivoluzione rosa partita dal Medio Oriente, la moda “halal” o “modest fashion“, che declina in chiave glamour l’abbigliamento tradizionale, valorizzando la femminilità nel rispetto dei principi del Corano. Il fascino discreto, ma al tempo stesso chic delle colorate e preziose creazioni del brand statunitense Huda Negassi incanteranno il pubblico, alternandosi sul catwalk con i tessuti naturali e materie prime di alta qualità che impreziosiranno le collezioni degli stilisti africani promossi da Seda (Small Enterprise Development Agency), la cui mission è quella di sostenere lo sviluppo delle piccole imprese del Sud Africa creando connessioni con partner internazionali.
Tra le guest star dell’edizione 2019 non mancheranno il poliedrico artista iracheno e torinese d’adozione Hussain Harba, celebre per i suoi “art object” – gioielli, borse, oggetti d’arredamento – dalle incredibili cromie e dai materiali pregiatissimi, e Giuseppe Fata, considerato il “genio dell’arte sulla testa”, che nella sua carriera vanta collaborazioni eccellenti con grandi case di moda – Yves Saint Laurent, Chanel, Dior, Valentino e Fendi – e divi del cinema.
La Torino Fashion Week punta all’eccellenza ospitando in passerella fashion designer di spicco come Olesea Ionita di Amrita Kids, Paola Benedetta Cerruti di Atelier Beaumont e la bolognese Barbara Montagnoli, ma anche a scoprire nuovi talenti in ascesa fra gli studenti del corso di Fashion & Textile Design dello IED. I tre creativi che avranno saputo reinterpretare al meglio l’arte tessile in chiave innovativa riceveranno una special mention da Vogue Talents, partner dell’edizione 2019.
L’estrosità stilistica sarà affiancata, ancora una volta, dall’anima business dell’appuntamento sotto la Mole, grazie alla collaborazione con Unioncamere Piemonte nell’ambito della rete Enterprise Europe Network – la più grande rete europea a supporto delle piccole e medie imprese orientate ai mercati esteri. Dal 29 giugno al 1 luglio il Palazzo della Luce sarà il palco dell’evento internazionale B2B Torino Fashion Match, una serie di incontri bilaterali e gratuiti per mettere in contatto stilisti, aziende, startup, buyer, agenti e società di e-commerce per facilitare la creazione di partnership commerciali e tecnologiche. Circular economy e sostenibilità, Digital marketing e finanziamenti per il settore moda saranno i temi esplorati nei tre giorni di incontri che vedranno tra gli ospiti anche l’ex top model di Armani e fondatrice del marchio A Coded world Bali Lawal, il movimento Fashion Revolution Italia, la curatrice della Fashion Tech Week New York Tanya James.