Aiuta fidanzata a riparare casa, cacciato dal Canada come lavoratore illegale

Un ventiquattrenne britannico, in visita in Canada ospite della sua ragazza, è stato cacciato dal paese dopo aver aiutato la ragazza in alcune riparazioni in casa.

Tom Rolfe si era recato a Edmonton, nell’Alberta, per stare qualche giorno con la sua fidanzata, Sam Edwards, ed era entrato nel paese con un visto turistico. Il ragazzo ha fatto poi una domanda per poter rimanere nel paese in maniera permanente con un permesso di soggiorno.
Tuttavia l’uomo, con la sua fidanzata, è stato fermato nella sua auto e a seguito di una perquisizione nel veicolo è stato accusato di aver lavorato illegalmente nel paese. Gli agenti di polizia hanno infatti trovato alcune foto che ritraevano lui, insieme alla ragazza, mentre riparava delle crepe nel muro.

Secondo gli agenti, aiutando la ragazza a riparare i muri della casa l’uomo aveva negato un lavoro ad un canadese.
“È ridicolo, stavo aiutando Sam a riordinare il suo appartamento prima che lo vendesse così avremmo potuto ottenere un posto per stare insieme. Sono stato trattato come un criminale e mi è stato detto di avere otto giorni per uscire dal paese. Questa cosa ha distrutto i nostri piani”, ha riferito il ventiquattrenne dopo la diffusione dell’incredibile notizia.

Nonostante le sue lamentele, l’uomo dovrà lasciare il Canada per 28 mesi prima che possa ottenere uno nuovo permesso per ritornare nel paese.
I due fidanzati avevano programmato di aprire un centro per il soccorso dei cani a Edmonton ma ora i due dovranno riorganizzare parte della loro vita a causa di questo assurdo incidente diplomatico. Il ragazzo ha riferito che molto probabilmente lui e la ragazza si trasferiranno in Inghilterra e che lui ha chiuso con il Canada.

redazione