Abbronzatura senza ustioni: ecco alcuni semplici consigli

La stagione estiva porta con sé non soltanto il sole e il buon tempo, ma anche il rischio effettivo di ustionare la pelle. Per proteggersi nel modo giusto ed evitare l’insorgenza da scottature solari o eritemi è bene proteggere la pelle nel modo giusto. 

A seguito del periodo invernale il corpo non risulta più abituato all’invasione diretta dei raggi UV, una corretta preparazione della pelle prevede dunque un’esposizione graduale e pianificata. In questo caso sarà utile seguire una serie di consigli, come quelli presenti anche su esaustivo.it, che andremo di seguito a proporvi.

• SCRUB RIGENERANTE: in preparazione all’esposizione al sole e alla classica tintarella a cui tutti ispirano, è importante partire da uno scrub esfoliante per il corpo delicato e non aggressivo. Lo scrub vi aiuterà a rimuovere le cellule morte e a rigenerare l’aspetto della pelle. Si possono acquistare dei prodotti specifici oppure realizzarli anche in versione casalinga con sale e zucchero.
• ESPOSIZIONE GRADUALE: per abituare la pelle gradualmente all’esposizione è bene evitare di esporsi durante le fasce più calde, ovvero dalle 12 alle 16.
• FATTORE PROTEZIONE: la scelta della crema solare protettiva deve essere fatta in base al proprio fototipo, poiché esso cambia da soggetto a soggetto, come la stessa abbronzatura da pelle a pelle, da intensità a colore. Le pelli chiare devono scegliere una protezione alta, almeno 50 per alcuni giorni prima di poter passare ad una 30 o 20, questo perché in loro il rischio di scottature è maggiore. 
• BAMBINI: prima dei 6 mesi non dovrebbero mai essere esposti alla luce solare diretta, poiché i loro melanociti non hanno ancora iniziato a produrre melanina. Anche in seguito è consigliabile utilizzare una protezione alta, usare cappelli e  indumenti leggeri.
• FATTORE ACQUA: le superfici come quelle dell’acqua e del ghiaccio, nel caso di neve, riflettono i raggi solare sino all’85% in più rispetto all’esposizione sulla spiaggia. Questo perché i raggi riflettono direttamente sulla superficie prima di andare ad interessare la pelle. In questo caso dovrà essere valutata attentamente la crema e il grado di protezione. 
• APPLICARE UN DOPO SOLE: in seguito all’abbronzatura viene sempre raccomandato di idratare la pelle con una buona lozione apposita, a seguito di una doccia rinfrescante, in modo tale da poterla mantenere più a lungo.
• DIETA EQUILIBRATA: a contrasto con il caldo è importante seguire una dieta ricca di vitamine come la Vitamina A, ricca di betacarotene in grado di stimolare la produzione di melanina. Particolarmente consigliate risultano le carote e le albicocche. 

Ai giusti orari e con le dovute precauzioni, il sole concede grandi benefici all’organismo. Infatti, fra le conseguenze può migliorare l’umore e rigenerare, rilasciando endorfine, regola la melatonina, migliora il sonno, protegge e previene la formazione del melanoma e altre malattie della pelle, rafforza e aumenta le difese immunitarie. In più, il sole può migliorare la memoria, attivando diverse funzioni mentali, migliora il metabolismo e allevia i sintomi dell’artrite.

Inoltre, per abbronzarsi, non sempre occorre rimanere esposti al 100% alla luce dei raggi UV. In penombra, sotto un pergolato di alberi, è possibile riuscire ad attrarre comunque i raggi solari sulla pelle, contrariamente a quanto si creda.

redazione