80 suicidi in un villaggio indiano di 2.500 abitanti

Badi è un piccolo villaggio indiano di 2.500 abitanti nel distretto di Khargone. Cos’ha di speciale?

Purtroppo quello che rende misteriosa questa piccola comunità rurale è l’alto tasso di suicidi: dall’inizio dell’anno, infatti, ben 80 persone si sono tolte la vita.

I suicidi di Badi

Dall’inizio del 2016 ben 80 persone si sono suicidate nella piccola comunità indiana. Questo significa che a togliersi la vita in meno di 5 mesi è stato il 3.2% della popolazione. Oltre a questi 80 suicidi nel villaggio di Badi, nell’ultimo anno ce ne sono stati in totale 381 nel distretto di Khargone, più di uno al giorno.

Queste cifre sono davvero inquietanti e molti sacerdoti hindú si sono messi all’opera da tempo, cercando di esorcizzare il demonio che causa il comportamento suicida.

Il capo del villaggio ora è Rajendra Sisodiya che ha sostituito il cugino nella sua carica dopo che questi si è impiccato. Purtroppo anche sua madre e suo fratello si sono tolti la vita e Rajendra non ha dubbi, questa è opera di un demone e afferma: “Nel nostro paese ci sono 320 famiglie, e in ognuna di queste si è verificato almeno un suicidio”.

Alcuni analisti hanno però attribuito questo triste fenomeno semplicemente all’arretratezza e all’isolamento del villaggio. Negli ultimi 20 anni, infatti, circa 300.000 contadini si sono suicidati in India perché strangolati dai debiti o a causa di un magro raccolto.

Bastano davvero questi fatti a spiegare la morte del 3% della popolazione?

Alcuni ricercatori sembrano avere un’altra risposta. I suicidi di massa fra i contadini sarebbero da imputare alla depressione causata dai pesticidi.

Ebbene sì, le sostanze chimiche presenti nei pesticidi usati dai contadini del posto potrebbero causare effetti collaterali, fra i quali proprio la depressione; un caso analogo era anche successo in Cina. Che i responsabili siano pesticidi, demoni o condizioni di vita pessime, la causa non è ancora stata stabilita con certezza e ora un comitato è stato incaricato di analizzare tutti i casi di suicidio, uno a uno, per cercare di trovare una causa comune.

redazione