3Bee: una playlist per l’ambiente chiamata “Voci dalle Oasi”

In vista della Giornata Mondiale dell’Habitat, 3Bee, la climate tech company leader nella tutela della biodiversità tramite la tecnologia, lancia “Voci dalle Oasi”, la prima ed unica playlist disponibile su Spotify, che suona per la salvaguardia della biodiversità riproducendo i suoni unici degli impollinatori registrati dalla tecnologia proprietaria Spectrum. Uno speciale progetto di sensibilizzazione rivolto a cittadini, enti e imprese rispetto all’importante tema di tutela della biodiversità e degli insetti impollinatori.

Lo scorso 12 luglio il Parlamento Europeo ha approvato la Nature Restoration Law: una legge chiave a supporto della Strategia sulla Biodiversità 2030 dell’UE. La legge sul ripristino della natura, infatti, prevede di ripristinare il 20% delle aree terrestri e marine dell’Unione Europea entro il 2030. Oggetto del ripristino anche le città, in cui gli spazi verdi giocano un ruolo chiave nella lotta contro gli effetti del cambiamento climatico. 3Bee sostiene da sempre la Nature Restoration Law, lavorando in quest’ottica da ormai 5 anni.

“Voci dalle Oasi” una playlist unica

Il progetto “Voci dalle Oasi” assume un significato particolare in questo contesto, anche alla luce del pericolo di estinzione che molte specie affrontano. Secondo l’ISPRA il 9% di api e insetti impollinatori sono a rischio estinzione, una situazione aggravata dal riscaldamento globale. Gli insetti impollinatori, responsabili di circa il 75% delle colture mondiali, sono importanti da tutelare, nonostante il loro declino non sia visibile come altre emergenze ambientali. Ecco dunque che “Voci dalle Oasi”, la prima playlist di suoni di impollinatori registrati dalla tecnologia Spectrum di 3Bee, nasce proprio con questo obiettivo, sottolineando quanto gli impollinatori siano fondamentali per il nostro ecosistema e facendo sentire la loro voce, con l’intento di raggiungere il maggior numero di ascoltatori possibili, invitando cittadini e imprese a non dimenticarsi di questi preziosissimi insetti.

Il progetto è affiancato da una speciale campagna che 3Bee ha realizzato con il supporto di Metro 5 Milano. Nelle stazioni di Milano Porta Garibaldi e Lotto infatti, fino al 15 ottobre, saranno presenti oltre 50 affissioni interamente dedicate agli insetti impollinatori, preziosi custodi della biodiversità. I viaggiatori  potranno immergersi in una vera e propria mostra musicale dedicata al tema. La perdita di biodiversità infatti, proprio perché non è monitorata, è un’emergenza urgente da affrontare.

Il suono della natura

Al cuore di questo progetto vi è il il protocollo di monitoraggio certificato Element-E, sviluppato da 3Bee, un approccio innovativo basato su nuove tecnologie e partnership con organizzazioni e istituti di ricerca. Il primo step del protocollo si basa sulla tecnologia Flora, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Si tratta di un software che utilizza l’Intelligenza Artificiale e le immagini satellitari per mappare l’area di studio e stimare la potenziale biodiversità dell’habitat e della sua idoneità per gli impollinatori.

La seconda fase si concentra su un sensore IoT sviluppato da 3Bee, denominato Spectrum. Si tratta di un “orecchio elettronico” che viene posizionato nell’area di studio per rilevare la quantità e le tipologie di impollinatori presenti. Questa tecnologia non invasiva capta le vibrazioni emesse da questi insetti durante il volo; grazie al battito delle ali, ogni impollinatore emette un’impronta sonora caratteristica che permette a 3Bee di valutarne l’abbondanza. Ad oggi oltre 100mila sample sonori sono stati raccolti e analizzati tramite Spectrum.

In questo modo, 3Bee fornisce uno strumento tecnico e scientifico in linea con gli obiettivi ESG, supportando le imprese nell’ottimizzazione delle proprie politiche per la tutela e la conservazione della biodiversità e invitandole a farsi custodi della stessa prendendo parte al progetto di protezione delle Oasi della Biodiversità: habitat urbani e agroforestali di biodiversità con rifugi per impollinatori e flora autoctona, luoghi certificati dall’impatto tracciabile grazie alla tecnologia 3Bee. 4

Niccolò Calandri, CEO di 3Bee, afferma:

“Per contrastare la perdita di biodiversità nelle aree urbane, è essenziale diventare attori del cambiamento e favorire il ritorno della natura nelle nostre città. Abbiamo bisogno di un piano di biodiversità mirato, scientifico e oculato. Solo in questo modo diventeremo resilienti alle forme più avverse di meteo che subiremo nei prossimi anni. Il nostro obiettivo è di creare 10.000 Oasi della Biodiversità entro due anni e possiamo raggiungerlo solo grazie all’impegno e al contributo di enti e imprese virtuose che desiderano avere un impatto con un progetto di rigenerazione tangibile e misurabile. Con la campagna “Voci dalle Oasi” vogliamo lanciare un importante messaggio di sensibilizzazione, perché la perdita di biodiversità non può passare inosservata. Ogni 1000 ascolti, metteremo a dimora un albero nettarifero.”

In concomitanza della Green Week e della Giornata Mondiale dell’Habitat, la campagna “Voci dalle Oasi” rappresenta un grido d’allarme, ma anche un inno alla speranza. 3Bee dà voce a chi non ne ha, portando alla luce il delicato equilibrio su cui poggia la vita del nostro pianeta. Un appello all’azione urgente e concreto, che mette in primo piano la biodiversità come pilastro indispensabile per un futuro sostenibile.

Eleonora Corso