Vuoi dividere una pietanza al ristorante? Ora paghi il 20% in più

Dividere una pietanza a tavola ha un costo, esattamente il 20% in più rispetto al prezzo iniziale  per  il ristorante La Colombetta.

Sì, avete capito bene. Quante volte avete voluto dividere con un commensale un piatto di spaghetti o un pesce al forno, e avete chiesto dunque un secondo piatto? Questa consuetudine, nel ristorante situato sul Lago di Como ha un costo ben specifico, apposto chiaramente sul menù che recita (anche in inglese) “Le pietanze da dividere costeranno il 20% in più”. La maggiorazione viene applicata su ogni pietanza divisa o per ogni “assaggio”, come viene chiamato.

Il gesto, che non ha lasciato indifferenti i comaschi, viene giustificato dall’azienda facendo leva sul livello del ristorante, il quale sarebbe molto alto, e quindi del servizio che deve essere offerto; sottolineando inoltre il lavoro aggiuntivo che viene compiuto dallo staff che non si limita ad aggiungere un piatto a tavola ma a creare un secondo coperto.

La Colombetta è un ristorante molto rinomato, tanto da essere presente sulla guida Michelin che descrive il luogo in questi termini: “Fedeli alle proprie origini, le tre sorelle titolari preparano, su prenotazione, piatti sardi che, con quelli di pesce, sono le specialità del loro elegante locale”. Il locale, inoltre, vanta diverse recensioni positive sul sito TripAdvisor nel quale, tra i pochi feedback negativi, si può leggere dello scontento degli utenti che si sono visti applicare il sovrapprezzo per il secondo piatto richiesto.

Il messaggio che porta con sé questo comportamento non piace al presidente di Confesercenti comunale, Claudio Casartelli il quale si dissocia da questo atteggiamento giudicato controproducente per una città che “sta facendo del turismo il suo settore trainante”.

È evidente che il gesto possa suscitare diversi pareri discordanti; il lavoro maggiorato dei camerieri e il controllo degli sprechi principalmente. Perché, se ci si ragiona un po’ su, i motivi che spingono a chiedere il piatto ulteriore per l’assaggio del commensale possono essere svariati; ma tra questi anche l’impossibilità di finire due pietanze e quindi di scegliere di dividerne una; col risultato di non aver nessun avanzo da gettare e di aver venduto un piatto in più…e non vuoto.

Aurora Erbì