Vinitaly 2016, nozze d’oro per la fiera del vino italiano

Di Giuseppe Frosini per Social Up!

Mancano pochi giorni oramai al Vinitaly, la fiera annuale che si svolge a Verona e che celebra vini italiani e stranieri. Il conto alla rovescia è allo scadere visto che il nastro inaugurale dell’edizione 2016 verrà tagliato giorno 10 aprile di fronte alla figura del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, invito non casuale poiché quest’anno cade il cinquantesimo dell’esposizione che oramai si è confermata come una solida realtà all’interno del panorama nazionale ed internazionale del vino.

La fiera conferma la sua voglia di promuovere l’eccellenza vitivinicola nazionale e conquistare nuovi spazi di mercato all’estero anche grazie al sostegno del ministero delle Politiche Agricole, di quello dello Sviluppo economico e dell’Ice, l’Istituto per il commercio estero.

Per questo cinquantesimo il programma è ricco di impegni. Convegni e focus per presentare analisi sul mercato interno e su quello estero; degustazioni tematiche ed educational con il contributo di esperti; grande attenzione alla cucina con la presenza di chef stellati.

Sono attesi oltre 4mila espositori con miriadi di vini in esposizione e si prevede un’affluenza di oltre 150mila visitatori professionali. Una novità di quest’anno vede però un’attenzione particolare ai grandi clienti e buyer privati limitando gli accessi al pubblico generalista ed accentuando quindi l’aspetto business della manifestazione. Gli amanti del vino si sentono esclusi? Sarebbe una pazzia per l’organizzazione della fiera stessa che ha acquisito visibilità anche grazie ai non addetti ai lavori, ai semplici degustatori occasionali: ai wine lover, infatti, verranno comunque dedicati molti eventi conviviali all’interno della città di Verona.

Appuntamento quindi a Veronafiere da giorno 10 a giorno 13 per celebrare il vino e magari riuscire a godere di qualche etichetta un po’ più difficile da trovare sugli scaffali delle enoteche!

redazione