Viaggio a sorpresa, tu paghi 100 euro e FlyKube pensa al resto

Se siete dei maniaci di controllo, non leggete questo articolo perché quello che vi proponiamo non fa per voi; se invece amate viaggiare e quel brivido dell’avventura è la vostra linfa vitale abbiamo scoperto la formula low cost adatta alla vostra esuberanza.

Arrivano in Italia le “vacanze a sorpresa”. Addio snervanti ricerche online per capire, una volta scelta la meta, qual è il periodo dell’anno migliore per partire. Stiamo parlando di un’innovativa startup nata dall’idea di un italiano, Paolo Della Pepa e di due catalani, Sergi Villa e Albert Cuartiella e prende il nome di FlyKube.

Una formula molto in voga negli Stati Uniti, Paese in cui è nato questo tipo di turismo, nata solo di recente anche in Italia. La startup italo-spagnola punta a stravolgere le tradizionali dinamiche dei viaggi nell’era di Internet: non sono più i clienti a organizzare nel minimo dettaglio le vacanze ma è il tour operator a cucire addosso all’utente la soluzione migliore.

Del viaggio a sorpresa si sa poco o niente. Una volta scaricata la piattaforma puoi scegliere tre opzioni. Puoi decidere di viaggiare senza sapere dove andrai. Nel sito, una volta scelto il weekend e l’orario in cui volare (è possibile farlo spendendo 10 euro in più), vengono proposte venti destinazioni tra cui Amburgo, Amsterdam, Berlino, Barcellona, Madrid, Malta, Porto. Il cliente può scartare tre destinazioni e poi affidarsi a Flykube, che due giorni prima di partire invierà una mail con le carte d’imbarco, la prenotazione dell’hotel e una guida della città. Il tutto per 150 euro.

Sempre a partire da 150 euro c’è la possibilità di scegliere il mese e la destinazione senza sapere esattamente in quale weekend si parte. In questo caso la data di partenza viene comunicata cinque giorni prima.

Ma le porte della piattaforma sono aperte anche a quei viaggiatori che amano improvvisare, farsi trascinare dal caso, alla scoperta di posti nuovi. Per loro la piattaforma propone a 100 euro una partenza tutta avvolta nel mistero. Il cliente sceglie il mese al resto ci pensa la straordinaria app. Le uniche certezze sono le città di partenza (Milano, Roma, Venezia, Firenze o Napoli) e gli hotel.

Più la formula che si sceglie viene decisa dall’utente “kuber”, maggiori sono i costi da affrontare. Tuttavia, per far fronte ad un pubblico sempre più ampio, aldilà del servizio standard, sono previste delle piccole eccezioni che, a fronte di un piccolo sovrapprezzo vi permetteranno di avere maggiore controllo sul vostro viaggio.

Come si legge dal sito internet, ogni “vacanza a sorpresa” ha degli standard elevati di qualità: le destinazioni sono le città europee più visitate, con arrivi nei principali aeroporti, i voli avvengono con compagnie aeree non necessariamente low cost e viene garantito uno standard buono per gli alberghi esclusivamente a tre o quattro stelle situati in zone centrali o semi-centrali.

Pronti per prenotare il vostro viaggio al buio?

Claudia Ruiz