Un Film a tavola: Soufflé al formaggio da “Sabrina”;

Oggi andiamo un po’ indietro nel tempo e, per la precisione al 1954, quando nelle sale cinematografiche di tutto il mondo venne proiettata per la prima volta la pellicola di “Sabrina“. Come fare a non ricordarsi della dolcissima, talentosa ed meravigliosa Audrey Hepburn? Soprattutto grazie al suo personaggio in questa storia, appunto Sabrina, e al suo famosissimo Soufflé al formaggio!

Sabrina è figlia dell’autista di una ricchissima famiglia americana (i Larrabee), quando in adolescenza decide di trasferirsi a Parigi per seguire il suo sogno: frequentare una rinomata scuola di cucina. Sarebbe tutto meraviglioso, se non fosse per il fatto che la giovane ragazza è anche perdutamente innamorata del rampollo più giovane della famiglia di cui suo padre è dipendente. David, appunto, avendo i soldi della famiglia dalla propria parte, ha la possibilità di frequentare l’alta società e tutte le ragazze benestanti che vuole, trasformandosi negli anni in un vero e proprio dongiovanni. Sabrina, dal canto suo, per quanto graziosa e intelligente possa essere, non possiede abbastanza ricchezze, per essere presa in considerazione dal giovane ereditiere e per questo tenta il suicidio. Verrà salvata in extremis dal maggiore dei fratelli Larrabee (Linus, un grandissimo finanziere), il quale, capendo la situazione, inviterà la giovane a trasferirsi al più presto in Europa.

Tramite una prolessi, ci troviamo catapultati due anni dopo la partenza di Sabrina per la Francia. La giovane donna, infatti, rientra in America completamente cambiata dagli avvenimenti che si sono susseguiti mentre era via. Da ragazzina qual era, sboccia come una rosa a primavera, trasformandosi in una bellissima e intelligentissima donna. Questo cambiamento verrà notato anche da David, il quale non faticherà a far comprendere le sue intenzioni alla giovane. L’ex donnaiolo, infatti, vuole impegnarsi una volta per tutte in un rapporto stabile e avrebbe scelto lei, come compagna di vita.

A questo punto si intromette nuovamente Linus, che tenterà in tutti i modi di ostentare il rapporto tra i due giovani amanti, perché appartenenti a classi sociali troppo diverse tra loro. Questo ostruzionismo, finirà però col ritorcersi contro lo stesso finanziere, il quale si innamorerà perdutamente di Sabrina.

Chi sceglierà tra i due rampolli la bella Sabrina nel finale, non siamo moralmente autorizzati a rivelarvelo. Quello che possiamo fare, però, è condividere con voi la ricetta del soufflé al formaggio che Sabrina stessa cucino per far capitolare il giovane David!

Soufflé al formaggio

Ingredienti per 2 soufflé

  • 20 g di burro
  • 40 g di farina 00
  • 125 ml di latte intero
  • noce moscata
  • sale
  • 100 g di groviera grattugiato
  • 50 g di parmigiano grattugiato
  • 70 g albume

Procedimento

Per creare dei deliziosi soufflé al formaggio, si parte con la creazione della besciamella. Sciogliete, quindi, a fuoco molto basso il burro e poi aggiungete la farina precedentemente setacciata. Mescolate vigorosamente con una frusta, facendo attenzione che non si creino grumi.

A questo punto salate, aggiungete la noce moscata e a filo il latte a temperatura ambiente, fino a creare una crema molto liquida. Rimettete il tutto sul fuoco e mescolate di continuo, evitando la cottura eccessiva del composto.

Mano a mano che la crema inizierà a stabilizzarsi sul fuoco, aggiungete a pioggia i formaggi grattugiati. A cottura ultimata, spostate dal fuoco la pentola e lasciate raffreddare la crema.

A parte montate gli albumi e miscelateli, solo successivamente, alla crema di formaggio. Fate attenzione a non smontare l’impasto: mescolatelo dall’alto verso il basso con una spatola, senza eccedere con i giri.

Adesso siamo pronti per il forno! Oliate come si deve le coppette in ceramica e attaccate per ognuna di esse una striscia di carta forno a ridosso del bordo. Questo trucchetto aiuterà la crescita del soufflé in forno, senza che questo trasbordi oltre.

Riempite le ciotoline per tre quarti della loro capienza e riponetele in forno preriscaldato a 160° C per circa 35 minuti.

A questo punto vi vietiamo ASSOLUTAMENTE di aprire il forno prima che la cottura si ultimi. Il difficile di questo piatto, sta proprio nel riuscire a capire quando è pronto, senza aprire il forno!

Se sarete riusciti in questa ultima impresa, vi consigliamo di ancora caldi (ma non ustionanti!).

Alessia Cavallaro