Tutti pazzi per la maionese

Questa salsa, che negli anni è stata esportata un po’ in tutto il mondo e che oggi è comunemente trovabile in qualsiasi tavola o supermercato, ha fatto innamorare proprio tutti, tanto che è nata una vera e propria mania per il suo utilizzo.

Tutti la conosciamo come salsa che si accompagna perfettamente alla maggior parte dei piatti made in USA, quello che però forse non sappiamo è che in realtà, oltre a poterla fare in casa, la si può mettere un pò ovunque, persino nei capelli!

La maionese, nativa francofona, è una salsa cremosa e omogenea, generalmente di colore bianco o giallo pallido (dipende dal colore del tuorlo che viene usato per la preparazione) e generalmente viene consumata fredda. Si tratta di un’emulsione stabile di olio vegetale frazionato in acqua, con tuorlo d’uovo come emulsionante, e aromatizzato con aceto o succo di limone (che aiuta l’emulsionamento); in alcuni casi è tollerato anche l’uso della senape. Con l’aggiunta di altri ingredienti acquista vari nomi. Gli ingredienti per eccellenza sono il tuorlo d’uovo, la senape (facoltativa), l’aceto, l’olio aggiunto a filo e alla fine del succo di limone.

La maionese è una delle salse alla base della classica cucina francese, ed è fondamentale per molte altre preparazioni, come la salsa tartara (maionese aromatizzata con capperi tritati ed erbe aromatiche) o la salsa tonnata (maionese con tonno, capperi e acciughe sotto sale).

La salsa si prepara aggiungendo lentamente l’olio ad un tuorlo d’uovo già sbattuto precedentemente e mescolato con sale, succo di limone e/o aceto. Non esistono dosi precise di questa ricetta, in quanto molto viene stabilito dalla grandezza del tuorlo e l’occhio, in questo caso, diventa la bilancia di professione. Mentre si versa l’olio a filo, l’insieme viene sbattuto vigorosamente con una frusta da cucina o un mixer ad immersione per aiutare l’addensamento.

Si è scoperto però, che la maionese non serve solo a rendere più gustosi i piatti in tavola, ma ha “mille” usi alternativi: dalla pulizia della casa al benessere ai dolci.

Negli anni ’30, per esempio, in america andava molto di moda sfornare delle buonissime torte al cioccolato e maionese, in quanto era diceria commerciale che, in mancanza di uova, le donne di casa potevano ovviare al problema sostituendole con la salsa in questione. Questa idea rimanderebbe quasi alla comparsa delle prime cheesecake, visto la sua componente acidula data, in questo caso, dalla maionese. La ricetta per questa delizia prevedeva: 280 grammi di farina, 60 grammi di cocco, una bustina di lievito, la vanillina, 400 grammi di zucchero, un cucchiaio di caffè solubile e 240 grammi di maionese. La cioccolata? serviva come glassa per la torna (e secondo noi anche per nascondere un pò il sapore della torta vera e propria). Una vera e propria bomba di calorie, possibilmente utilizzata per disfarsi della suocera fastidiosa durante le domeniche: chi sarebbe mai riuscito a digerire una cosa del genere?

Il secondo ed inusuale utilizzo sembrerebbe essere ricollegato alla cura del corpo, difatti pare che sia un ottimo alleato nel combattere i problemi di cuticole. Basta affondare le dita della mani in una ciotola piena di maionese per 5-10 minuti, alla fine dei quali i risultati saranno già da subito ben visibili. Cosa fare poi della salsa sulle dita? Mangiarla, ci sembra ovvio!

La maionese può anche essere utilizzata per eliminare macchie di vernice quando, quest’ultima, non è ancora del tutto asciutta, visto che l’olio contenuto nella salsa serve a scioglierla.

E’ ottima per eliminare la polvere accumulata nel tempo sulle foglie delle proprie piante d’appartamento! Bisogna prima di tutto lavare le foglie con un pò di sapone ed acqua tiepida, risciaquare bene e poi frizionare le foglie con un velo di maionese. La pianta rimarrà lucida e pulita per settimane.

Serve per togliere gli aloni di acqua, chiamati appunto water marks,  dai mobili: basta mettere due cucciai di composto sopra la macchia, pressare con un foglio di carta assorbente e lasciare agire per qualche ora. Si passa infine uno straccio pulito e l’alone risulterà magicamente scomparso!

Aiuta a lucidare i capelli opachi: basta creare una crema a base di maionese e vanillina (servirà per attenuare il forte odore), spalmarla per tutta la lunghezza dei capelli asciutti e poi lasciare in posa per 20 minuti. Risciacquate poi con la normale routine a cui siete abituati per lavarvi il cuoio capelluto sotto la doccia.

Lucida alla perfezione l’ottone, infatti per questo motivo veniva utilizzato anticamente dai maggiordomi per lucidare le maniglie delle porte.

Infine è un ottimo alleato per rimuovere la colla delle etichette che rimane inevitabilmente attaccata ai barattoli che si potranno, così, riutilizzare.

Questi sono piccoli esempi che noi di Social Up abbiamo scoperto nel tempo, ma siamo sicuri che se chiederete alle vostre nonne di dirvi i loro trucchetti a riguardo, ne conosceranno molti e molti di più. D’altronde si sa, le nonne hanno sempre una marcia in più!

Alessia Cavallaro