Ogni giorno la distruzione degli habitat, il commercio illegale, il bracconaggio, l’inquinamento, i cambiamenti climatici mettono sempre più in pericolo le specie del nostro Pianeta. Migliaia di animali rischiano seriamente l’estinzione come dimostra la Lista Rossa compilata dalla Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). Si tratta di un elenco di tutte le specie più o meno a rischio di estinzione che ogni anno viene aggiornata. Ma se da un lato c’è il rischio, dall’altro c’è la speranza che tale fenomeno può fermarsi e fare inversione di marcia. Gli avvistamenti di animali rari in alcune parti del mondo ne sono un chiaro segnale. In quest’ottica, arriva dal Tibet una buona notizia. E’ stato avvistato, infatti, un raro esemplare di gatto dorato asiatico.
GATTO DORATO ASIATICO: TRA MITO E LEGGENDA
Ci troviamo nella città di Nagqu, nella regione autonoma sud-occidentale cinese del Tibet. Noto anche con il nome di gatto di Temminck, si tratta di una specie posta sotto la protezione di prima classe a livello nazionale e classificata come “prossima alla minaccia” dall’ Iucn. Vittima della deforestazione e del bracconaggio per la sua pelliccia o le sue ossa, il numero di esemplari allo stato selvatico è considerato in diminuzione. Il gatto dorato asiatico è un felino di taglia media del genere “Catopuma”. Il suo manto è generalmente uniforme e di colore rosso, ma esistono anche esemplari di color grigio o maculati. Aldilà della tonalità del loro pelo, è il disegno facciale costituito da bande bianche permette di riconoscere facilmente un esemplare dall’altro.
GATTO DORATO ASIATICO: UN ANIMALE DA PROTEGGERE
Durante un progetto di indagine sulla biodiversità, realizzato dall’ Ufficio per le foreste e i pascoli di Nagqu e dal Centro di conservazione “Shan Shui”, le telecamere a infrarossi hanno immortalato, per la prima volta in questa zona, un esemplare di gatto dorato asiatico. “La comparsa di specie rare è una testimonianza del miglioramento dell’ambiente in città”, ha affermato Mao Shiping, vicedirettore dell’ufficio forestale e pascoli della città. Un’avvistamento unico nel suo genere, che permetterà di studiare una specie di cui si conosce veramente poco. Per questo, il gatto dorato dovrà essere protetto, attraverso un rafforzamento ulteriore della rete di monitoraggio con 197 telecamere a infrarossi, a copertura di 11 contee e distretti di Nagqu.