The Zen Circus e i 20 anni di carriera: è solo l’inizio!

Dopo ben 14 giorni in giro per l’Italia, gli Zen Circus sono finalmente tornati a casa, come testimoniato da un’insta story del frontman Andrea Appino.

La band è stata ha preso parte, fino alla scorsa settimana, alla kermesse di Sanremo, con il brano L’amore è una dittatura”, per poi dedicarsi ad un tour di presentazione del loro ultimo lavoro “Vivi si muore 1999-2019”, di 4 date presso alcuni store Feltrinelli.

Il singolo portato a Sanremo fa parte della raccolta “Vivi si muore 1999-2019” che celebra i 20 anni di carriera della band pisana, che contiene 17 greatest hits targate Zen Circus e 2 inediti, “L’amore è una dittatura” appunto e “La festa”.

I due nuovi singoli sono entrambi ballate rock, magari un po’ lontane dalle canzoni a cui ci avevano abituato gli Zen Circus negli ultimi tempi, ma risultano essere di grande impatto e piene di significato.

 

Appino e co. negli inediti si interrogano sull’amore, sulle sue sfaccettature, sulle emozioni che il sentimento provoca, paragonandole alla libertà data dalla democrazia e dell’anarchia, che si contrappongono a quella negata dalla dittatura. Il singolo portato a Sanremo, inoltre, si caratterizza per essere stata l’unica canzone del festival senza ritornello, una scelta audace da parte della band toscana.

The Zen Circus sono riusciti a costruirsi la loro nutrita schiera di fan in questi 20 anni grazie ai numerosi dischi pubblicati, ben 10, e soprattutto per il loro estenuante ed ammirevole numero di esibizioni live, performance impeccabili e di qualità sopraffina. Il gruppo è stato anche protagonista dell’ultima edizione del concertone del Primo Maggio 2018.

Se da un lato si sono impegnati molto nella produzione di dischi e nei tour, dall’altro sono stati da sempre poco protagonisti in tv ed in radio. E’ stata molto intensa la presentazione del loro singolo e album “Il fuoco in una stanza”, lo scorso anno, durante la trasmissione “Brunori Sa” condotta dal cantautore Dario Brunori.

Proprio Dario Brunori, in arte Brunori Sas, ha accompagnato gli Zen nella serata duetti di Sanremo, dando vita ad un intenso arrangiamento de L’amore è una dittatura, conferendogli tutta l’emotività che caratterizza il cantautore calabrese.

La pausa per gli Zen durerà poco, poiché il 12 Aprile 2019 li attende la loro unica data indoor al Paladozza di Bologna, data quasi sold out, che celebrerà i 10 anni dall’uscita dell’album “Andate tutti a fanculo”, lavoro fondamentale nella carriera della band.

Bisogna solo augurarsi che siano ancora affamati di live, sperando che venga annunciato un possibile tour estivo nei prossimi mesi!

 

Paride Rossi