Station Squabble: lettura critica di una fotografia contemporanea

Non bisogna essere necessariamente fotografi professionisti per lasciare il segno nel campo dell’arte relativa, e ancor di più, per essere artisti. È quel che è accaduto ad uno scienziato sensibile, Sam Rowley. Una sua opera fotografica entra di buon diritto nel novero delle migliori fotografie del XXI secolo!

Il biologo Sam Rowley dal Museo di Storia Naturale di Londra ha ricevuto un prestigioso premio per un suo scatto che sta facendo il giro del web, datato 2020, e che ritrae due topi sulla banchina della metro londinese. La particolarità sta nel fatto che non si tratta semplicemente di due topi, ma di due topi che si stanno azzuffando (probabilmente per delle briciole di avanzi di cibo o chissà per amore).

 

Il titolo della foto è infatti “Station Squabble”, letteralmente “battibecco in stazione”. È incredibile come l’aspirante fotografo sia riuscito a cogliere un dettaglio che passerebbe inosservato un po’ a tutti, facendo ciò da vero artista.

Tenendo conto giustamente di una visione dal basso i due animaletti occupano il centro della composizione, e per valorizzare quelle che sono le creature della Terra più emarginate perché sempre associate a fetore e sporcizia, il creatore ha opportunamente eliminato ogni altro dettaglio antropizzato dello spazio metropolitano.

Peccato, però, che non è stato così accorto anche a sinistra dell’immagine, dove ha lasciato un giallo troppo evidente della panca d’attesa, quanto agli elementi stessi di quest’ultima. Quantomeno la panca è assimilabile, se trasposta in una dimensione “fanta-metaforica”, ad un insieme di spettatori simili agli umani che assistono al piccolo litigio.

Scatto di Sam Rowley Wildlife

 

E sia chiaro: piccolo non per le dimensioni delle due creaturine, ma perché spesso non ci rendiamo conto che al mondo non esistiamo solo noi esseri umani, ma la Terra è piena di esseri viventi e ogni vita d’ogni genere ha la sua dignità e meriterebbe rispetto.

Valutazione: Ottimo

Christian Liguori