Segni premonitori nell’infanzia e nell’adolescenza di futuri serial killer

È possibile cogliere dei segnali premonitori nel comportamento di bambini e adolescenti che rischiano di diventare assassini seriali?
Per la prevenzione degli omicidi – e degli stupri – seriali sarebbe fondamentale stabilire se siano individuabili segni premonitori, nell’infanzia e nell’adolescenza dei serial killer e degli stupratori sessuali, che avrebbero potuto far comprendere in che cosa si sarebbero trasformati da adulti.

Michael Newton, in Serial Slaughter: What’s Behind America’s Murder Epidemic del 1992, ha evidenziato queste possibili caratteristiche comuni:

– La Triade di MacDonald. Presenza cioè nel soggetto, il più delle volte contemporanea in età infantile, di enuresi, atti di piromania e atti di crudeltà verso gli animali che si sposta spesso nell’adolescenza verso i bambini e i più deboli.
– L’isolamento sociale e precoci fantasie sessuali. Per dimenticare un mondo reale in cui subisce rifiuti, umiliazioni e abusi di ogni tipo, il futuro serial killer fin da bambino si rifugia in un mondo fantastico, connotato da sesso e violenza.
– L’attività sessuale precoce e bizzarra. Manifestazioni precoci di sessualità violenta e abusiva nei confronti di altri e utilizzano materiale pornografico.
– I danni neurologici. Danni provocati da ferite o malattie che causano forti mal di testa, attacchi epilettici e scarsa coordinazione muscolare. In seguito a traumi cranici, possono insorgere comportamenti aggressivi.
– La difficoltà di apprendimento. Le privazioni, i danni neurologici e gli abusi psicologici, fisici e sessuali contribuiscono a creare il fallimento scolastico che in età adulta si ripercuoterà in quello lavorativo.
– I comportamenti autodistruttivi e irregolari. I più comuni sono: bisogno immotivato e cronico di mentire, ipocondria e comportamento camaleontico.
– Numerosi problemi con le autorità e di autocontrollo. Incapacità a seguire le regole e a tollerare le restrizioni.
– L’ossessione per il sangue e la morte.
– I piccoli furti. Soprattutto sottrazione di biancheria intima o oggetti per alimentare le fantasie sessuali.
– Il precoce abuso di stupefacenti e alcolici.

A tutti questo si aggiunge il fatto di crescere in una famiglia problematica.

redazione