Tempi duri per Donald Trump. Dopo le violenti proteste scoppiate in tutti gli States dopo la morte di George Floyd, un uomo nero disarmato deceduto per mano di un’agente di polizia bianco di Minneapolis Derek Chauvin, le censure da parte di Facebook e Twitter, non si ferma la cattiva sorte ha colpito il numero uno del mondo. Non si ferma neanche la faida tra lui e i social network. Adesso, è il turno di Tik Tok. Gli utenti del social network cinese lanciato nel 2016, infatti, hanno presentato #SaveBarron2020, una petizione per “salvare Barron Trump” dalla sua famiglia, in particolare suo padre.
UNE PETIZIONE PER SALVARE BARON
Al grido di #SaveBarron2020, attualmente trend topic sulla piattaforma, i “TikTokers” hanno lanciato una crociata contro Trump, una campagna che ha raccolto più di 12.000 firme. Il motivo alla base è semplice: il piccolo (si fa per dire) Barron merita una famiglia migliore. “Barron Trump, figlio adolescente di Donald Trumps, non è felice nella sua attuale posizione di figlio del presidente degli Stati Uniti. Ogni volta che è vicino a suo padre, non sorride mai e sembra molto triste o disgustato”, si legge nel testo della petizione. “È chiaro che Donald non mostra cura per Barron e mostra solo il suo apprezzamento per i suoi quattro figli adulti, Ivanka, Tiffany, Eric e Don Jr. Barron merita una famiglia migliore di quella che non dovrebbe essere costretta a questo stile di vita deprimente”, continua il testo della petizione.
https://www.tiktok.com/@baddiebaljeet/video/6838744523842145541
“FREE BARRON”, IL MOVIMENTO DI PROTESTA NATO SU TIK TOK
Il tutto è iniziato a seguito delle notizie trapelate da quello che si pensi sia il suo account di Roblox, una piattaforma di gioco online e un sistema di creazione di giochi. Nella sezione riservata alle notizie biografiche, infatti, si legge che non gli piacciono le “persone tossiche” e che gli piacciono gli anime e il K-pop. Non si è certi che il profilo sia realmente del figlio di Trump, tuttavia è noto che il ragazzo abbia punti di vista diversi rispetto al padre. Da qui l”hashtag #SaveBarron2020, il quale ha ottenuto più di 114 milioni di visualizzazioni, e il movimento “Free Barron”. Ad istituirlo l’utente di TikTok @iluvubarron, la cui pagina è piena di contenuti inerenti Barron Trump e ha quasi 82.000 follower.
@animel2ve ??????#savebarron2020#savebarron#savebarrontrump#foryoupage#foryou#foryourpage
“ROVESCEREMO IL GOVERNO E SALVEREMO BARON”
Non è noto se l’adolescente sia consapevole della campagna mediatica che si è scatenata in suo soccorso (pare che il “papy” abbia vietato al giovane figliolo la possibilità di usare i social network). Tuttavia, siamo certi che ben presto la notizia troverà il modo di raggiungerlo. “Noi (come in Gen Z) vogliamo che Barron sappia che siamo dalla sua parte. Quando rovesciamo il governo degli Stati Uniti, porteremo Barron con noi lontano dalla sua disgustosa famiglia in cui è chiaramente scontento. Vogliamo #SaveBarron2020, concludono i Tik Tokers ribelli. Riusciranno nel loro intento? Lo scopriremo presto!
