Piangere fa bene alla salute

Molti dicono che piangere non faccia bene perché ci fa sembrare deboli e perennemente tristi, ma se vi dicessi che invece fa bene alla salute?

Udite, udite sensibili di tutto il mondo, voi che piangete per gioia e tristezza, voi che vi commuovete con poco e che guardando i cortometraggi Pixar vi emozionate al tal punto di far scendere qualche lacrimuccia. Se siete sensibili il cortometraggio “Lava”  del 2014 fa al caso vostro, soprattutto se siete appena usciti da una relazione o state aspettando un grande amore che tarda ad arrivare.

Proprio voi siete delle persone, non depresse o frignone, ma in salute dalla vostra parte avete pure la scienza. Ebbene si uno studio scientifico condotto dall’Università del Minnesota nel 2008 ha smentito il fatto che piangere renda “deboli”, Anzi tutt’altro. Da quello che dicono i ricercatori le lacrime restituiscono al corpo il benessere, l’equilibrio e la calma che spesso viene a mancare nelle vite frenetiche di tutti noi. A volte tra lavoro, sport e impegni vari a volte non si sa proprio come si arriva a fine giornata. Ma piangere non aiuta soltanto a calmarsi o a sfogare le proprie emozioni negative o positive che siano. Serve anche per rinforzare il nostro sistema immunitario. A quanto pare le nostre luccicanti lacrime salate contengono il lisozima, un enzima che si trova anche nella saliva e che serve a combattere l’attività batteriologica.  Ma non solo. Aiutano la salute dei nostri occhi, in quanto piangendo umidifichiamo le nostre mucose oculari. Se usate le lenti a contatto sapete di cosa stiamo parlando.

Giphy

Piangere elimina anche le tossine in eccesso, ma sia chiaro le lacrime mentre tagliamo la cipolla non valgono in quanto non rilasciano gli ormoni che si vengono a creare con lo stress accumulato. Infine, lo sapevate che piangere rafforza l’empatia, poi volete mettere un bel pianto con le vostre amiche? Che liberazione e che iniezione di fiducia trasmette.

Quindi vi siete convinti che piangere fa bene? Preparatevi per una serate a basa di film strappa lacrime, gelato e kleenex.

Silvia Menon