Pechino Express: una certezza telesiva arriva nella casa degli italiani

Pechino Express procede spedito, in orario e senza ritardi lungo il proprio percorso, arrivando di gran carriera alla sesta puntata.

Stazione dopo stazione, il reality show si conferma come una certezza del palinsesto TV, riuscendo a conquistare una enorme di quantità di telespettatori eterogenei tra loro.

In tempi di clausura forzata in casa, programmi come Pechino Express provano e (spesso) riescono a dare boccate d’aria, ilarità e quasi “normalità”. Come ci riescono? Beh i fattori sono tanti.

In primis, si tratta di un’esperienza più che un programma, in cui persone normali, passatemi il termine, decidono di mettersi in gioco e rinunciare ai normali confort occidentali.

Infatti, in situazioni nuove e di difficoltà come quelle in cui si trovano i concorrenti di Pechino, la distanza VIP-persona normale viene meno, facendo apprezzare al meglio ciò che stanno vivendo.

Un altro fattore importante che spiega il successo di Pechino è la scelta perfetta dei concorrenti, perfettamente incastrati tra loro. Non solo Enzo Miccio (qualsiasi programma che lo riguarda vince), ma anche sorprese come Le Collegiali o il duo Marco Mazzocchi-Max Giusti. Risate su risate su risate!

Nell’ultima puntata, ad esempio, c’è stato lo scambio tra tutte le coppie, fattispecie che ha permesso di far apprezzare le qualità di ogni singolo concorrente. Non solo voglia di vincere la gara, ma voglia di divertirsi e far divertire. Voglia di trasmettere il più possibile le emozioni provate in un viaggio che chiunque al mondo vorrebbe fare.

In ultimo, ma non per importanza, c’è da sottolineare la perfetta e sopraffina capacità di conduzione di Costantino della Gheradesca, mai banale e sempre ricercato.

Il conduttore ed ex-concorrente di Pechino, grazie alla sua irriverenza e alle sue frecciatine al vetriolo, riesce a tenere sempre alto il livello della trasmissione, non passando come una semplice statuita messa lì a moderare.

Pechino Express in questi giorni difficili prova ad aiutare chi, con grande senso civico, rispetta le direttive del Governo. Oltre a distrarre, prova anche a far sognare, a trasmettere il messaggio che questo periodo nero finirà e potremo tornare alle nostre vite.

Non stiamo esagerando nell’attribuire questi compiti ad un programma TV e lo dimostrano anche gli ascolti dell’ultima puntata. Il programma, infatti, ha tenuto davanti alla televisione quasi due milioni e mezzo di spettatori, con picchi vicino ai tre milioni.

Risultati non banali al giorno d’oggi, per uno dei pochi show che non tratta tematiche legate al coronavirus e soprattutto non risente dei suoi effetti (es. pubblico in studio).

Pechino Express è ciò che serve oggi, una certezza di spettacolo quasi come il buon Martedì di Champions (chissà quando ritornerà e come). Bravi tutti, continuate così.

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Paride Rossi