Dubai è una città che si sta sviluppando sempre di più. Il suo occhio al turismo, soprattutto di elitè, è sempre più acuto. Dopo il Burgicaliffa, un nuovo progetto (con la P maiuscola) è in corso nella città più in voga degli Emirati Arabi.
Sull’isola, per chi non lo sapesse artificiale, di Palm Jumeirah è in corso la costruzione della PalmTower. Un grattacielo di 52 piani con una vista pazzesca sul Golfo Persico. Ed una sorpresa. Al 50esimo piano, cioè a ben 210 metri di altezza, sorgerà una piscina a sfioro. L’enorme vasca avrà una superficie di 775 metri quadri, con una capacità di 930.000 litri d’acqua. Ci saranno parapetti in vetro per riparare i visitatori del vento e per proteggere, ovviamente, la loro sicurezza e design all’avanguardia, sarà come fluttuare nel vuoto. Dubai scalza così la piscina del Marina Bay Sands Hotel di Singapore con vasche lunghe cento metri, a ben 150 metri d’altezza.
Al 51esimo piano un ristorante con terrazza panoramica, costituirà, insieme alla piscina più alta del Mondo, “The View at The Palm”. La visuale sarà da perdere il fiato, ma state sicuri, ve la faranno pagare cara. Un lussuoso St. Regis hotel, negozi delle firme di fama mondiale e più di quattrocento appartamenti privati verranno inoltre realizzati nella struttura.
Collegata alla Palm Jumeirah Tower, a completare il nuovo polo, ci sarà anche il Nakheel Mall, con negozi e attrazioni di ogni tipo.
E’ altresì prevista la realizzazione di un osservatorio, che sorgerà sul tetto del grattacielo e coprirà l’intero perimetro, a ben 240 metri da terra.
Nakheel, il costruttore, è certo che il pezzo forte sarà la strepitosa piscina a sfioro. Una nuova attrazione per la città. Anzi, per ammirare la città immersi tra le nuvole.
Una curiosità. per costruire la piscina più alta al Mondo si è dovuto prima costruire una gru alta 300 metri. Quest’ultima sta sollevando 2.000 tonnellate di vetro e 1200 di acciaio.
Un progetto per circa 327 milioni di dollari. Non proprio due spicci. Ma si sa, gli emirati sono ricchi ed hanno molto denaro da investire in progetti che riguardano lo sviluppo delle loro città e non solo.
